Eppure Fabrizio Cicchitto i primi mitici e straordinari anni di Forza Italia non li ha conosciuti. Non li ha conosciuti perché in quell’anno fantastico in cui il Cavaliere decise di scendere divinamente per la prima volta in campo lui, ovvero Cicchitto, era proprio dall’altra parte, nel centro-sinistra, e voleva contrastarlo. Infatti si trovava senza arte ne parte in quello che miseramente rimaneva del Partito Socialista Italiano dopo Tangentopoli. Il buon Fabrizio, in cerca di soluzioni, dissoltosi il glorioso PSI, aderisce e si inventa partitucoli di centro-sinistra come il PSR cioè il Partito Socialista Riformista (?) e altre cosette patetiche, col risultato di non essere eletto. In seguito ad altri squallidi tentativi del genere, il furbastro capisce l’importanza delle equazioni: se il nemico ti ha battuto, vai col nemico! Infatti Fabrizio Cicchitto abbandona i socialisti e aderisce a Forza Italia nel 1999, diventandone chiaramente una delle figure più in vista.
E l’altro transfugo? Nooo, Sandro Bondi nel ’94 c’era, era in Forza Italia! Aveva già lasciato il Partito Comunista Italiano, anche come sindaco di Fivizzano, paesello della Lunigiana in provincia di Massa e Carrara. E qualche anno dopo, nella campagna elettorale del 2001, allo stesso Bondi il Cavaliere affidò la preparazione e la stesura del libro fotografico “Una storia italiana” pubblicato e spedito in quell’anno a tutte le famiglie italiane per farci conoscere la vita pubblica e privata di Silvio Berlusconi (chiaramente prima dei menage a bunga bunga). Ma non lo ricordate quel bel libretto? Io lo ricordo benissimo e l’ho anche conservato : l’ho pure inserito nella piccola biblioteca della mia scuola di spettacolo l’ Ecole d’Ognop, collocato tra i libri e testi di cabaret e arte comica! Son stati bravissimi Berlusconi e Bondi raggiungendo un livello di umorismo unico e immenso ma evidentemente molti italiani non hanno senso del ridicolo e del comico ed il Cavaliere vinse quelle elezioni. Ricordo perfettamente nel libretto una foto di Silvio sorridente in un prato della sua Villa ad Arcore, circondato da fiori colorati e meravigliosi. Due anni dopo ho conosciuto il fotografo che scattò quel servizio: mi confidò che quei fiori stupendi erano finti e furono adagiati sul prato solo pochi minuti prima per le foto (per cui finti anche i fiori, come i capelli di Silvio, come la pelle tirata del viso di Silvio e com’è tutto o quasi tutto di Silvio).
Comunque, Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto sono tra i più convinti sostenitori del ritorno a Forza Italia. Cicchitto dice: “…si vuole costruire una realtà politica pluralistica e democratica…”. Ma io mi chiedo se parlando di pluralismo e democrazia si sia fatto un’ idea del suo Capo al quale, galvanizzato dalla folla, basta salire su un predellino di un’auto per fondare, voilà al volo, un nuovo Partito senza che nessuno lo sappia. Loro due, Bondi e Cicchitto, con altri (Santanché, Verdini, Capezzone, Gasparri, ecc.) sostengono inoltre la necessità di trovare un leader degno del prestigio di Berlusconi. Capisco perfettamente la mancanza di senso del comico di chi li vota se loro stessi sono autori di tali affermazioni, senza rendersene conto.
Ma perché trovarne un altro? Un pari livello di Berlusconi? D’accordo, Silvio ha vent’anni in più rispetto al ’94 ma d’aspetto sembra più giovane di allora! Di che si preoccupano? Anche tra 20, 30 o 40 anni Lui sarà sempre al suo posto, ha detto che vivrà fino a 120 anni, anzi non morirà mai, spariranno di sicuro prima i vari Gasparri, Bondi, Verdini, Santanché, ma Lui nooooo! E ammesso che un giorno anche Lui se ne vada per passare a miglior vita (ma quale altra Sua vita migliore di questa ?), di sicuro si farà imbalsamare e sarà capace di attirare voti. Sarà per sempre un uomo-immagine, come per esempio lo era Ernesto Calindri col Cynar seduto in mezzo al traffico a bere. E Berlusconi lo terranno lì – la mummia di Lenin del Terzo millennio – soltanto come acchiappare voti anche se, data l’età e l’ imbalsamatura, non farà più politica (ma l’ha mai fatta?). D’altronde anche Calindri era là seduto tra le auto a bere ma non produceva lui il Cynar!
Comunque dopo l’estate si tornerà a Forza Italia!!! Non ci piove! E corre voce che Totò con Stanlio e Ollio saranno le nuove star di Zelig nella prossima stagione televisiva. L’ Inter deve reinventarsi come squadra? Si va sul sicuro e nel prossimo campionato Mazzarri in squadra metterà Mazzola, Corso e Suarez, m’han detto anche Jair e si sussurra pure di Bedin! Per l’autunno, oltre a Forza Italia con Berlusconi, la vera sorpresa saranno i Beatles che si riuniranno per un tour mondiale! Ma come e John Lennon e George Harrison che sono morti? Che domanda idiota, saranno là, imbalsamati sul palco come l’acchiappa-voti di Forza italia!!!
SARTI BURGNICH FACCHETTI BEDIN GUARNIERI PICCHI JAIR MAZZOLA PEIRO’ SUAREZ CORSO…non permetterti mai più di accostare la nostra MITICA INTER a un’accozzaglia indecente come forza italia!!!
Tsè 11 ciabattoni miracolati!
forza itaglia, ridicoli … sono proprio alla canna del gas …
E prenderà più voti del pedellè: scommettiamo? Senza la zavorra della destra gasparrian-Meloniana ci saranno meno crisi di identità: i destri fanno i destri e i liberisti fanno i liberisti
P.s. vaaaaaaaaaaaai Massaro!
E del mago Zurlì,ne vogliamo parlare?.
Prego Lor Signori che facciano tornare a giocare nell’Inter anche Hansi Mueller, che era il mio idolo!