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Maroni smentisce bossi: formigoni non cadra’

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di REDAZIONE

E’ finito in una bolla di sapone anche l’ultimatum lanciato a Milano lo scorso 22 gennaio da Umberto Bossi. Ricordate? “Berlusconiiiii – urlava dal palco il capo – ho cade il governo Monti o cade la giunta di Formigoni”.

Oggi, Maroni è lapidario: “La Lega nord in Lombardia manterrà l’impegno preso nel 2010 quando in occasione delle elezioni regionali si è alleata con il Pdl”. Lo ha assicurato l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni al suo arrivo al Parlamento del Nord a Villa La Favorita a Sarego nel Vicentino.

Maroni ha spiegato: “Noi siamo persone serie, nel 2010 abbiamo corso con il Pdl e quell’impegno lo manteniamo. Noi -ha ribadito con forza Maroni- gli impegni presi li abbiamo mantenuti sempre, ma adesso si apre una fase nuova”.

Traduzione: Formigoni resta al suo posto, nonostante Mario Monti. Che lo dicano anche Bossi però, così la smette di illudere i militanti.

IN PIEMONTE COTA SI RICANDIDA

Si ricandiderà a segretario nazionale della Lega Nord Piemonte Roberto Cota. Lo ha confermato lo stesso Cota, attuale segretario nazionale della Lega Nord Piemonte, parlando con i giornalisti, questo pomeriggio a Torino. «Va tutto bene – ha detto – Faremo il nostro congresso il prossimo 10 e 11 di marzo. I congressi provinciali li avevamo sostanzialmente fatti tutti – ha spiegato – e a Vercelli Alessandria e Cuneo verranno fatti il 25 e 26 febbraio».

Per quanto riguarda invece la Lega Lombarda, oggi il consiglio nazionale ha convocato per l’11 marzo i congressi provinciali. Il congresso nazionale che dovrà eleggere il sostituto di Giancarlo Giorgetti sarà convocato dopo le elezioni amministrative del  6 e 7 maggio prossimi.

IN LOMBARDIA INVECE?

Nessuna alleanza fra Lega e Pdl in Lombardia alle prossime elezioni amministrative: lo ha ufficializzato il consiglio nazionale della Lega Lombarda, che ha anche deciso che si celebrerà dopo le elezioni amministrative il congresso regionale. La riunione si è tenuta oggi in via Bellerio sotto la presidenza del segretario uscente Giancarlo Giorgetti.

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4 COMMENTS

  1. Direttore, vuoi sapere i candidati alla segreteria lombarda?
    provo a fare un altro scenario.
    Tutto dipende da Verona. Vince Tosi e va tutto bene, Gobbo andrà in pensione e tornerà anche la pace nel mondo leghista, il congresso lombardo si celebrerà con due candidati uno dei quali sarà Reguzzoni e l’altro a scelta fra un tutto considerato vasto ventaglio di possibilità all’interno del gruppo dei Maroniani. Reguzzoni perderà, come secondo me è giusto che sia, e si andrà veloci verso l’autunno per la celebrazione del congresso federale con Bossi che accetterà ( moglie e badante permettendo) la posizione di padre nobile e Maroni sarà segretario federale.
    Tosi perde Verona? se non ci sarà stata la lista Tosi, succederà l’inferno nella liga veneta perchè la colpa sarà data chiaramente a Gobbo, lo scontro sarà diretto, ma al congresso lombardo di giugno contro reguzzoni si presenterà Maroni.
    trovo a

  2. state tranquilli, nessun militante aveva creduto alla questione di far cadere la regione Lombardia. La matematica semplice la conoscono tutti. Per far cadere il Formiga sarà necessario attendere che che gli arrestino ancora qualche consigliere ( gli assessori sono sostituibili) oppure che vi sia la sentenza definitiva sulla validità delle firme che dovevano accompaganre il listino bloccato e che sappiamo tutti ( la voce è circolata parecchio) sarebbe stato rifatto pochi giorni prima della presentazione e a insaputa della lega nord, quando era fisicamente impossibile trovare le nuove firme; la sostituzione sarebbe stata fatta per due motivi, spostare in fondo i candidati della lega nord ed inserire la MInetti su richiesta di berlusconi. Il perchè dell’inserimento della minetti lo sappiamo, invece lo spostamento verso il basso dei candidati leghisti fu fatto perchè i sondaggi dicevano che il formiga avrebbe vinto con più del 60% e questo faceva diminuire il numero di candidati regionali del listino bloccato ceh sarebbero entrati nel consiglio regionale.

    mi pare che i radicali o qualcun’ altro avessero fatto ricorso. Sarebbe carino sapere che fine ha fatto quel ricorso e che a punto si sia.

  3. un movimento dove son più gli espulsi dei militanti non è un movimento, è una setta…

    Cota, fai qualcosa “di leghista”….DIMETTITI!!!!

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