di GIANLUCA MARCHI
“Siamo veramente all’assurdo e ancora più stupefacente è il silenzio che copre l’attuazione di questa vergognosa operazione. Pochi si sono accorti infatti che nel cosiddetto decreto sulle liberalizzazioni è contenuta una norma che metterà la parola fine all’indipendenza fiscale dei Comuni e li priverà di tutti i loro soldi. L’articolo 35, ai commi 8 e 9, impone agli enti locali di versare i soldi depositati nelle tesorerie comunali, esclusi quelli derivanti da mutui e prestiti, presso la tesoreria statale. In pratica il Governo ha nascosto nelle “liberalizzazioni” una misura che consentirà allo Stato di prendersi tutti i quattrini derivanti dai tributi propri comunali, mettendo così in atto la più centralista e sfacciata delle manovre, analogamente a quanto si sta facendo anche con l’Imu che è stata completamente snaturata della sua funzione originale. A questo punto vorrei proprio capire come mai i partiti che prima si indignavano per
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