di REDAZIONE
Sono sempre più numerosi i cittadini dei Paesi non comunitari che acquisiscono la cittadinanza italiana. Durante il 2012 si sono registrate 65.383 acquisizioni di cittadinanza. Lo afferma l’Istat facendo riferimento ai dati del ministero dell’Interno. Di queste, 60.060 persone, dunque il 91,9%, ha riguardato persone che avevano in precedenza la cittadinanza di un paese terzo. Hanno acquisito la cittadinanza italiana soprattutto marocchini (14.728) ed albanesi (9.493). Queste due nazionalità rappresentano da sole il 40,3% del totale delle acquisizioni di cittadinanza da parte di cittadini non comunitari. Seguono, ad una certa distanza, le persone provenienti da Tunisia e India. Le donne rappresentano il 51,9% delle acquisizioni da parte di cittadini non comunitari. Per alcune collettività la componente femminile è in assoluto prevalente: Ucraina (86,5%), Russia (79,8%), Brasile (75,1%).
Per le donne il matrimonio resta la modalità largamente prevalente per l’accesso alla cittadinanza. Le acquisizioni per questa motivazione rappresentano, infatti, quasi il 47% del totale per la popolazione femminile, e solo il 11,2% per quella maschile.