Nei giorni scorsi il governo italiano ha impugnato la Leggere Regionale 16/2014, negando così di fatto il sacrosanto diritto al nostro popolo di esprimersi democraticamente e pacificamente sul tema dell’indipendenza del Veneto attraverso un apposito referendum istituzionale. Se da una parte tale gesto era prevedibile, rimane comunque la gravità di una decisione che va contro la libertà di espressione universalmente riconosciuta, un atto tanto grave quanto inconcepibile in una società moderna.
Sembra proprio che l’Italia non abbia saputo scacciare definitivamente il morbo dell’oppressione e della dittatura che purtroppo sembra alberghi ancora nel suo DNA di stato effimero e di regime truffaldino. Uno stato che si vanta di essere nato dalla resistenza e dall’antifascimo, dichiarazioni di principio a cui non fa seguire fatti concreti a difesa dei diritti di ciascuno, ma che si fonda in realtà su soprusi e menzogne.
Qualcuno vuole forse negarci il diritto all’autodeterminazione? Qualcuno vuole calpestare la libertà di un popolo? Ebbene questo qualcuno dovrà rendersi conto che sempre più veneti stanno riscoprendo la propria identità, diventando coscienti di quanto grandi sono stati nei secoli, del loro valore nella società odierna e, sopratutto, di cosa potrebbero diventare una volta liberati dal regime che li opprime. Una coscienza di popolo inarrestabile, che si fonda su solide basi culturali ed identitarie, per secoli tenute nascoste e fatte opportunamente dimenticare. Qualcuno dovrà presto rendersi conto che le parti si sono invertite, chi prima era oppresso ora è oppressore, che i partigiani del terzo millennio ora sono altri e che sulla LR 16/2014 sarà vera resistenza.
Da questo ennesimo attacco paradossale ed profondamente liberticida, il Popolo Veneto troverà sicuramente nuova forza per impegnarsi con ancor più determinazione e tenacia nella lotta per la propria autodeterminazione e farà sentire il proprio grido di dolore e di libertà all’Europa e al mondo!
Pertanto, l’Associazione Culturale Veneto Nostro – Raixe Venete, che da anni si impegna per la tutela, la diffusione e la promozione della cultura Veneta e per ridare ai Veneti quella dignità di popolo che gli è stata sradicata dalla coscienza, da’ a tutti appuntamento alla FESTA DEI VENETI per i giorni 5, 6 e 7 settembre a Cittadella (PD). Un appuntamento quest’anno ancor più importante delle scorse edizioni, durante il quale i Veneti, veri e già liberi nello spirito, annunceranno “urbi et orbi” che non si arrenderanno e che lotteranno per la difesa del sacrosanto diritto all’autodeterminazione dei popoli! Alto si leverà un grido che nessuno potrà non ascoltare o fingere di non udire e quel grido sarà LIBERTA’.
Per Associazione culturale “Veneto Nostro Raixe Venete” Il presidente
L’itaglia e’ uno stato KOMUNISTA..!
Cosi’ una volta che la FAMIGLIA assume il potere non lo molla piu’.
Siccome la FAMIGLIA e’ di DX, di CNT e di SX (il KOMUNISMO) non se ne uscira’ MAI e POI MAI..!
Stiamo SOCCOMBENDO e non lo sappiamo..!
Salam
in italia si parla sempre di democrazia come penso in nessun altro paese al mondo, dove la democrazia, almeno nei paesi CIVILI è oramai più che consolidata. Qui invece alla prima prova di esercizio, senza peraltro aver deciso ancora niente, scatta l’autoconservazione e censura dittatoriale di questo sgangherato paese. E’ molto più facile che un camorrista un mafioso diventi presidente di questa specie di stato che un Veneto voglia solo chiedere di poter fare un referendum per la sua indipendenza. Perché il presidente mafioso coincide con la logica di questo stato..