di REDAZIONE
Si sono riuniti a Brescia alcuni dei secessionisti arrestati lo scorso 2 aprile nell’ambito dell’inchiesta della Procura che aveva portato all’arresto di 24 persone. «Ci consideriamo cittadini della Serenissima repubblica di terraferma, di cui Brescia ha fatto parte per quasi 400 anni», ha detto Giancarlo Orini (nella foto), uno dei secessionisti finiti in carcere. A Brescia si sono ritrovati per dare vita al «parlamento veneto» e per iniziare, come hanno spiegato, «il tour che porterà il presidente del governo veneto, Albert Gardin, in tutte le città di terraferma». «Chiediamo il ritorno della Repubblica di Venezia», hanno ribadito i secessionisti presenti.
Chiedere è permesso, risponder cortesia.
ma a chi chiedono e chi non risponderà ?