de IL POLENTONE
Mi sa che ormai io sono superato dal tempo e dagli eventi… e non capisco più una beata fava. Davanti a queste notizie mi sento proprio rincitrullito. Leggete:
Tra coloro che hanno avanzato la candidatura a sindaco di Agrigento c’è anche un leghista doc. Si tratta di Marco Marcolin, 57 anni, originario di Montebelluna, in provincia di Treviso. E’ stato primo cittadino del comune veneto Cornuda. “Sono stato sindaco e poi sono diventato deputato. Ho visto cos’è la politica e ho capito che mi piace molto di più fare l’amministratore. Ho voglia di tornare a farlo, con una città importante”, ha spiegato.
“Ho parecchi amici ad Agrigento e scherzosamente si è sempre parlato della possibilità di candidarmi. Poi, da un anno a questa parte, il discorso si è fatto abbastanza insistente. Oggi potrei rompere gli indugi: non è più un gioco. Credo che, se le cose andranno per come penso vadano, mi candiderò a sindaco di Agrigento”, ha detto Marcolin a AgrigentoNotizie.
“Conosco in parte la realtà di Agrigento, vengo spesso per trascorrere le vacanze. Ma voglio conoscerla meglio. I principali temi della Lega – ha sottolineato – sono sicurezza, immigrazione, lavoro, salvaguardia del territorio, valorizzazione delle strutture e di quella meravigliosa Valle che tutti ci invidiano nel mondo. Obiettivi che voglio raggiungere per gli agrigentini. Vorrei impegnarmi in questo”.
Mah… questa sarà anche la nuova frontiera tracciata dalla segreteria federale targata Matteo Salvini. Ma io continuo a chiedermi che c’azzecca un leghista veneto che vuol fare il sindaco di Agrigento? Una beata fava…
Ma la questione settentrionale che fine ha fatto. Bechi e bastonai. WSM