Oggi, a Cittadella, nel Padovano, l’ha fatta da protagonista l’identità veneta. Dopo le reprimende del prefetto di Padova ai sindaci che non hanno indossato la fascia tricolore, ma quella con i simboli e i colori della Repubblica Serenissima, oggi, a Cittadella, s’è tenuta una marcia silenziosa per alzare il vessillo della propria appartenenza.
Centinaia di bandiere giallorosse e serenissime hanno sfilato ieri pomeriggio dentro e fuori le mura per solidarizzare con i sindaci di Cittadella e di San Giorgio in Bosco, Giuseppe Pan e Renato Miatello.
La marcia, lungo il percorso stabilito, è durata dalle 15 alle 16.30 circa. Tra gli 800 ed i mille i partecipanti. Dodici i sindaci che si sono presentati con la “fascia di San Marco” e, soprattutto, nessuno ha esposto simboli di partito. Tra i rappresentanti istituzionali nessun esponente di spicco della Lega Nord si è presentato all’appuntamento, al quale non sono mancati i diversi leader dei movimenti indipendentisti.
Da parte degli amministratori presenti, e non solo, “non sono mancate le accuse a Lega e Zaia, che hanno disertato la manifestazione: «Dovevate essere qui a Cittadella»”.