Mentre gli scontri si alternano con qualche tregua, il messaggio politico che giunge dall’Ucraina Orientale è chiarissimo, come da referendum celebrato qualche mese fa.
E’ fuori discussione qualsiasi discorso o piano su uno “statuto speciale”. Lo ha affermato il vice premier con delega per gli Affari Sociali del governo separatista di Donetsk Alexander Karaman.
Il protocollo pubblicato dall’OSCE sui risultati della riunione di Minsk del 5 settembre prevede l’adozione da parte dell’Ucraina di una legge sullo statuto speciale delle regioni di Donetsk e Lugansk e lo svolgimento di elezioni anticipate. Il premier di Donetsk Alexander Zakharchenko ha già fatto sapere che i rappresentanti delle Repubblica autoproclamata cercheranno di ottenere l’indipendenza. Ha sottolineato che il punto relativo allo “statuto speciale” non è definitivo.