di FABRIZIO DAL COL
L’Unione Europea da un po’ di tempo ha smesso gli elogi nei confronti del premier italiano Monti, e guarda con estrema attenzione alla ''spending review'. Spinge il professore a tagliare la spesa pubblica attraverso lo strumento di razionalizzazione, e ora arriva anche la Bce a suggerire di accorpare le province ritendendo che le stesse possa essere l’unica vera misura di taglio ai costi della politica. Se l’organismo Europeo, ovvero quella accozzaglia di burocrati e boiardi che sistematicamente imbeccano il da farsi ai Leader politici Europei, è riuscito con grande acume a proporre una idiozia del genere, allora si può anche comprendere meglio perché sono solo dei burocrati senza testa politica. Personalmente li ritengo dei “produttori di danni”, in quanto con queste richieste hanno da una parte dimostrato una scarsa conoscenza delle istituzioni italiane, e dall’altra una grande abilità nel rifilarci ricette che sembrano invece es
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