di ARTURO DOILO
La Corsica e la Francia non hanno mai avuto buoni rapporti, non a caso alle elezioni ultime, gli indipendentisti hanno vinto e hanno cominciato ad alzare la voce. Che fa la Francia in tutta risposta? Stringe la morsa fiscale! Eh sì, sentendo la Corte dei Conti, che chiede più tasse per i corsi e facendo leva sulla solita Unione Europea, che non sopporta il regime fiscale agevolato dell'isola, ecco che arriva la minaccia, in vista del bilancio 2017: "Non solo le imposte indirette, Iva accise e tasse varie, sono allegramente (ma legalmente, come si dirà più avanti) aggirate, ma anche le imposte dirette sono altrettanto allegramente evase (o eluse) dalla gran parte dei contribuenti, come dimostrano statistiche pubblicate dalla stessa Corte dei conti".
Di quanto stiamo parlando? Circa 50 milioni di Iva su vini ed alcolici, 27 milioni sulle accise per le sigarette e qualche spicciolo ancora per la tassa di immatricolazione. Tutte agevolazioni, comunque, che hann
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