Come si scrive muso? bałon? sciuso? çeola?
Il veneto lo sanno parlare in molti; qualcuno lo conosce veramente bene! Ma scriverlo (e leggerlo!) non è così facile! Davanti a parole che siamo abituati a pronunciare, la penna si ferma domandandosi “Lo scrivo con la X?” “Devo metterci l’accento?” “ci va la N o la M?!”
Ecco allora un breve video, dalla …ARANA (anara/arna) allo ZUGO 🙂 per spiegare l’alfabeto veneto e le sue particolarità e permettere così, a quanti vogliono cimentarsi con la scrittura in lingua veneta, di condividere una grafia unificata e rispettosa delle diverse sfumature di pronunce.
Eh sì! perché il veneto, come tutte le lingue parlate e non (più) scritte, viene pronunciato differentemente a seconda delle zone di provenienza. Pensiamo alla parola “famiglia“, pronunciata “fameia” o “famegia”, oppure, ancora alla parola “gioco“, pronunciata con una sfumatura di suoni che vanno dalla “D” alla interdentale sonora dell’inglese “THen”.
Per permettere a tutti i suoni (e zone) uguale rappresentazione, la Commissione Regionale del 2011, riprendendo in mano uno studio del 1995, ha individuato una grafia unificata composta da 24 lettere. Un approfondimento paziente, che ha studiato ogni angolo del Veneto e che vi farà riscoprire anche alcune lettere utilizzate da secoli (e poi dimenticate, perché… non si scriveva più!!
In questo video, ripropongo una sintesi dello studio, con esempi e schede grafiche, da utilizzare anche con i bambini, arricchiti con vocaboli e spiegazioni. Per insegnare e mantenere, così, vivo il patrimonio linguistico della nostra terra!
E se avete sinonimi o parole nuove e curiose da suggerire, segnalatemeli!
Nel preparare questo video ho scoperto infatti un sacco di parole spettacolari, che non conoscevo proprio, tipo la disastrosa (ma dal musetto simpatico) “tupinara” !
*CONTATTAMI SU https://www.facebook.com/ilariabrunellibdg
GUARDA IL VIDEO
[yframe url=’https://www.youtube.com/watch?v=BLzSVi64UBk’]