di MATTEO CORSINI
Poteva mancare una perla di Angelino Alfano? No, eccola: “Renzi usa ricette economiche proprie del centrodestra”.
Ecco perché il centrodestra (nuovo o vecchio che sia) è in caduta libera. Se uno vuole il socialismo, ancorché somministrato via twitter e scimmiottando Blair e Obama invece che Stalin o Mao, vota direttamente per chi è socialista (almeno quando indossano le casacche dell’europarlamento i nostri democratici hanno l’onestà di autodefinirsi tali).
Non per chi continua senza alcun motivo ad autodefinirsi liberale senza aver mai fatto nulla di liberale e addirittura rivendica la paternità morale di provvedimenti interventisti presi da un governo, appunto, guidato da socialisti.
E preferisco non aggiungere altro.
Berlusconi di fatto si è liberali, timidi pe la verità, che aveva intorno ne primi anni di Forza Italia e si è attorniato di socialisti, qualche comunista, tanti democristiani, tutti visceralmente statalisti, ma sedicenti liberali.
L’epilogo è stato per loro comode poltrone e per l’Italia il fallimento ormai prossimo.
La gente esige – giustamente! – l’originale: settant’anni di perequazioni&espropri proletari sono un marchio di qualità mica da ridere.