A poco più di quattro anni dal ritrovamento, sarà inaugurato il 6 giugno 2015 il Museo delle Mummie di Roccapelago dedicato alla straordinaria scoperta di una cripta cimiteriale con decine di corpi mummificati sotto il pavimento della Chiesa della Conversione di San Paolo Apostolo a Pievepelago, sull’Appennino modenese.
I resti erano in una cripta all’interno di un castello medievale. Si appartiene a un territorio non solo perché ci si abita ma perché se ne conoscono origini, trasformazioni, toponomastica, segni di storia e di memoria. Questa scoperta ha coinvolto antropologi, archeologi, esperti di tessuti e di religiosità popolare ma anche biologi, genetisti e patologi, tutti impegnati a ricostruire vita e vicende mediche e bioculturali di questa piccola comunità.