di G.L.M.
A leggere certe cose c’è da rabbrividire, ma la dice lunga sulle teste che governano a Bruxelles. In questo ha ragione Fabrizio dal Col, se non saranno la crisi o la gente a far saltare per aria l’UE che si è e si sta configurando, ci ritroveremo uno Stato Unico di sovietica memoria. Sentite cosa ha dichiarato a un quotidiano britannico il vicepresidente uscente della Commissione Ue, il socialista spagnolo Joaquin Almunia: “I Paesi Baschi e la Catalogna non saranno mai indipendenti, e neanche la Spagna lo è. A questo punto parlare di indipendenza significa ignorare che il concetto di sovranità nazionale è un concetto molto vecchio, che non è più valido nel ventunesimo secolo”. Parlando poi del recente referendum scozzese, Almunia ha osservato: “All’inizio sorprendeva la calma degli stessi inglesi, però a partire dall’estate il nervosismo è aumentato. Ed è cresciuto molto soprattutto nel Regno Unito e poi in Europa e a Bruxelles. Era un nervosismo in parte frutto della sorpresa di quanto stava accadendo di inaspettato. Molti non si immaginavano di quante cose erano messe a rischio, considerando anche il fatto che non esistenva un piano B dopo un eventuale si all’indipendenza”.
Capite cosa ci sta dicendo questo signore? Che l’indipendenza degli stati nazionali non può più esistere di fronte al loro progetto di UE. E che qualsiasi anelito di indipendenza nella sostanza non può più essere permesso perché altrimenti il progetto rischia di andare in frantumi. Riflettano coloro che guardano con sufficienza a tali tematiche…
Per fortuna questo fustigatore del vecchiume è a sua volta assaqi vecchio e tra non molto sarà morto, come tutti i suoi coevi autori dell’ultimo vagito, il più mostruoso, il più orrendo, il più inutile dello stato moderno, la cosiddetta “Unione Europea”, che legifera sull’inclinazione massima consentita del pendio sul quale le mucche possono defecare.
Ci dice anche che l’indipendenza ci può essere solo al di fuori della Ue e ci sta facendo un favore, ci vedete una volta indipendenti essere nella Ue insieme agli italiani? Con le frontiere aperte e la libera circolazione?
Non bastasse questo direi che la Ue con le sue regole assurde, porte aperte ai clandestini, quote latte, misure delle banane e delle reti da pesca, via libera alle multinazionali ed ai prodotti cinesi è la cosa meno attraente che esista al mondo dopo la Unione Sovietica. Che fa, ci manda i carri armati come con la Primavera di Praga?