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Altro che “mare nostrum”, negli usa i clandestini li deportano

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di REDAZIONE

Nel video di Associated Press viene intervistata Elsa Ramirez, una di cinquantotto tra donne e bambini presenti su un volo organizzato dalle autorità statunitensi e atterrato a San Pedro Sula, considerata una delle città più pericolose al mondo.

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Elsa rivela ” volevo vivere negli Stati Uniti per dare un futuro migliore ai miei figli e trovare un lavoro.”

Ramirez dice che è partita alla volta degli Stati Uniti dopo aver letto messaggi su Facebook che dicevano che donne con bambini sarebbero potute rimanere negliStati Uniti una volta superato il confine.

immigrazioneDal 1 ottobre migliaia di donne e bambini hanno cercato di fare la stessa cosa.

Di conseguenza l’amministrazione Obama ha ampliato i centri di detenzione dedicati alle famiglie clandestine per poterle deportare più velocemente e comunicare in modo inequivoco che non ci sono migliori probabilità di emigrare clandestinamente in qualità di donna o bambino.

Ana Garcia de Hernandez, First Lady dell’Honduras, afferma “penso che l’assenza di una politica immigratoria abbia causato l’esplosione di questo problema e ha fatto aumentare il numero di persone dirette verso gli Stati Uniti. Ovviamente non sto negando l’importanza della povertà o della violenza in Honduras ma penso sia una domanda da porre. Un anno fa non avevamo questo problema.”

Il presidente Obama ha in calendario appuntamenti con i presidenti di Guatemala, Honduras e El Salvador per il 25 luglio per discutere l’invasione di bambini non accompagnati che stanno attraversando il confine statunitense. Dall’insediamento del presidente Obama il numero di immigrati clandestini deportati ogni giorno dagli Stati Uniti ha superato il migliaio di unità. Questo è stato anche reso possibile da un maggior ruolo ricoperto dalle forze di polizia nel tentativo di identificare gli immigrati clandestini a seguito degli attacchi alle Torri Gemelle del 2001.

Il costo legato all’arresto, detenzione e deportazione viene stimato da parte delle autorità statunitensi essere intorno ai 12.500 dollari per ogni immigrato clandestino. Da quando Obama è diventato presidente più di due milioni di persone sono state deportate per un costo totale intorno ai venticinque miliardi di dollari.

TRATTO DA ITALIANSINFUGA

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4 COMMENTS

  1. Questa dell’immigrazione rigorosa è una delle più grandi bufale promulgate dai media principali (unanimamente favorevoli all’abbattimento delle frontiere nazionali – con l’eccezione dettata dal cuore – di un solo paese).

  2. http://is.gd/xLxsdz

    Anche a un tasso di 400 000 deportazioni all’anno ci vorrebbero almeno 30 anni per rimpatriare i clandestini già presenti sul suolo americano, figuriamoci quelli che arriveranno in attesa dell’amnistia (inevitabile, a mio avviso, dato l’atteggiamento dei due partiti).

  3. http://is.gd/B8cqeB

    Questo articolo sulla dà un’immagine assolutamente erronea e ingannevole della situazione immigratoria degli USA. Se perfino The Washington Times – giornale establishment per autonomasia – può riconoscere il grado di malcontento generale nei confronti dell’immigrazione (non solo quella clandestina), non è troppo richiedere che faccia altrettanto il Miglioverde.
    http://is.gd/B8cqeB

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