Il sito internet per il commercio elettronico “Amazon.com” ha incluso il Kosovo nella lista dei suoi paesi, riconoscendo dunque di fatto l’indipendenza di Pristina. Lo ha reso noto oggi Digital Kosovo, iniziativa della Fondazione Ipko, sostenuta dal ministero degli Esteri del Kosovo, dal British Council e dall’ambasciata di Norvegia per integrare il paese nel mondo digitale.
La Serbia non riconosce l’indipendenza del Kosovo proclamata dal parlamento di Pristina nel 2008. L’indipendenza kosovara è stata riconosciuta finora da 110 stati membri delle Nazioni Unite (di cui tre membri permanenti del suo consiglio di sicurezza, Stati Uniti, Francia e Regno Unito), e da 23 stati membri dell’Ue su 28 (Cipro, Grecia, Romania, Slovacchia, Spagna non riconoscono Pristina).
Più di tutti gli stati che hanno riconosciuto il Kosovo, conta Amazon.
Anche il British Council ha una buona valenza.