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Anche CDC lo ammette al NYT: abbiamo diffuso dati falsi. E in Italia…

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di GUGLIELMO MENGORA

Qualche giorno fa abbiamo visto come la Scozia abbia annunciato che non pubblicherà più i dati disaggregati per stato di “vaccinazione” (ammesso che…) ammettendo che “i dati potrebbero essere travisati dai no-vax per asserire l’inefficacia dei vaccini”. Cioè, nasconderanno i dati reali annegandoli in quelli generali perché non sono più in grado di aggiustare i dati in modo che “sembri” che quei farmaci funzionino. Troppo sbilanciato e troppo evidente il fallimento.

Ieri il CDC statunitense se ha ammesso al New York Times (non l’Eco di Paperopoli…) di avere intenzionalmente nascosto molti dei dati che ha raccolto “per impedire che venissero travisati per asserire l’inefficacia dei vaccini”. Tra questi non solo i dati delle “vaccinazioni” (ammesso che) ma anche altri come la scoperta del virus negli scarichi fognari delle città in tempi ben precedenti a quelli della scoperta ufficiale, cosa che avrebbe potuto invalidare tutta la narrazione sulla sua pericolosità mettere in discussione lockdown etc.

E il consenso informato che firmate e nel quale vi assumete la responsabilità di quello che fate basandovi su dati manipolati per evitare che si pensi che i farmaci sperimentali impropriamente chiamati vaccini non funzionino? Al diavolo. Chi siete per pretendere i dati reali?!?

Quindi ora il CDC ammette di avere mentito e nascosto i dati reali dell’epidemia e non per ragioni tecniche ma specificatamente per impedire che le persone si facessero una idea corretta di quello che stava succedendo e potessero prendere decisioni informate. Li ha nascosti perché, sebbene controllasse media e avesse centinaia di esperti da cortile, là fuori ci sono centinaia di migliaia di bravi medici che avrebbero potuto interpretare correttamente i dati e smentire il CDC, cosa che tra l’altro hanno fatto anche con i dati manipolati.

Da due anni si dice che i dati sono manipolati ed aggiustati per fini politici ed economici e che non hanno niente a che vedere non la Scienza.

Vedete, la colpa non è di questa gente. Loro fanno quello che sono lì per fare: difendere gli interessi di questo o quel potentato. Per 50 anni noi abbiamo vissuto nella bugia che una massa enorme di persone scolarizzate avrebbe fatto da cane da guardia delle libertà e dei diritti fondamentali. Ci siamo illusi che al momento giusto queste persone avrebbero saputo riconoscere degli evidenti imbrogli e degli evidenti attacchi alle libertà fondamentali e avrebbero reagito, impedendo l’abuso contro il quale le nostre società sono letteralmente basate.

Quando è stato il momento, invece, questa massa si è semplicemente messa al servizio di pochi, quasi pochissimi, che avevano deciso di usare la paura psicotizzata di un virus per trasformare le società, arrivando al punto di diventare gli sbirri di quartiere con le croci uncinate che dovevano controllare i loro vicini e applaudendo e gioendo di ogni abuso.

Ora che ormai è impossibile nascondere il fallimento di tutta la narrativa i media che cercano di salvare se stessi, come quei politici che prima esaltavano la Gestapo e poi si sono convertiti sulla via di Damasco, iniziano a spiattellare tutto. Non sono buoni, hanno paura.

E tu in giro vedi la gente che, come accade in tutte le dittature, passata l’esaltazione mistica inizia a risvegliarsi e a prepararsi la scusa de “hanno mentito pure a me”. I vostri vicini non dimenticheranno quando giaravate per le strade cantando l’inno e agitando le svastiche, statene certi.

Così come siate certi che quello del CDC che ammette di avere mentito e nascosto i dati è un segnale per tutti: la festa è finita e gli amici se ne stanno andando. Si salvi chi può. Lasciate ora che per la strada i cani si azzuffino per gli ossi, noi ritirata. Ora attendiamo le gole profonde italiane e state certi che dopo il segnale del CDC faranno a gara per dire tutto. Crisanti ha già iniziato settimane fa.

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1 COMMENT

  1. Ancora troppo ottimismo, la festa (la loro festa), non è affatto finita. In una recente intervista rilasciata a La Repubblica, l’italico ministro dell’insalubrità ha affermato che il certificato ariano e le restrizioni vanno conservate. Ha usato proprio questo participio, da perfetto conservatore mascherato da progressista. L’ammissione di aver mentito emerge solamente per dare un ulteriore segnale: dimostrare di poter permettersi la menzogna e la sua ammissione senza ripercussioni giudiziarie o presunte rivolte popolari. La stampa meschina continuerà nella sua pratica servile come quasi tutto il resto del sistema informativo. Del resto, già lo scorso anno scrissero che avevano raffrontato i decessi dell’anno successivo solo all’87, 3% in quanto il dato rimanente andava contro la loro narrazione. Sanno che neanche la spudoratezza li sanzionerà, grazie al narcotico che ormai hanno rilasciato a piene mani e che funziona più del siero di Dulcamara. “Comprate il mio Draghifico, per poco ve lo do.” Le masse continuano a comprare le informazioni ufficiali, non vedo tutto questo “risveglio della gente in giro”. Dove sarebbe? Quali esempi? Meglio non illudersi troppo ed evitare un amaro risveglio alla fine dell’avventura onirica.

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