Nel pomeriggio di domenica 14 dicembre 2014, si è tenuta a Montemagno una conferenza sui Templari in Monferrato, presso la Tenuta I Gelsi ospitata dalla padrona di casa sig.ra Franca Mosso, la quale nella prolusione ha accennato a questo comune interesse culturale e territoriale con alcuni amici norvegesi di Oslo che operano nel settore diplomatico e che potrebbero costituire un ottima opportunità per diffondere la conoscenza del Monferrato a scopo turistico culturale.
Sono poi intervenuti i due relatori previsti nel programma, dapprima l’editore astigiano Lorenzo Fornaca, cui si deve il corposo ed esaustivo volume Monferrato Splendido Patrimonio, nel quale per la prima volta appare un intero capitolo dedicato all’argomento dei Templari in Monferrato, il quale ha eseguito un excursus sui rapporti dei marchesi di Monferrato con l’Ordine dei Templari nel corso del Medioevo, rivelando anche aneddoti e curiosità ignote al grande pubblico.
Poi la presidente del Lions Club Alfieri 2 Marta Ferrero ha presentato il secondo relatore, lo studioso e divulgatore Alessio Varisco, autore di numerosi volumi sugli Ordini Cavallereschi religioso militari operanti nel Medioevo all’epoca delle crociate e successivamente, il quale si è trattenuto sulla presenza dei Templari nel Monferrato astigiano ed in quello che sarebbe poi divenuto il Piemonte.
Ha fatto da moderatrice dell’incontro la sorella del relatore Chiara Benedetta Varisco, e vi hanno partecipato alcuni membri in costume d’epoca dei Comitati del Palio di Asti dei Borghi San Pietro e San Silvestro (presente la costumista Samantha Panza titolare del laboratorio artistico “Principessa Valentina”, autrice dei costumi).
Erano presenti tra il pubblico diversi sindaci dei paesi limitrofi ed anche Monsignor Vittorio Croce vicario della diocesi di Asti, la rettrice del comitato palio San Silvestro Maria Teresa Perosino Panza ed il marito prof. Sergio Panza.
Chissà che questo evento non preluda a qualche nuova iniziativa editoriale in ambito storico territoriale monferrino da parte dell’editore Fornaca, da sempre appassionato sostenitore del Monferrato.