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Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Associazione oneto: il centenario di miglio a domaso. con un inedito

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di REDAZIONE

L’Associazione Gilberto Oneto non poteva certo mancare all’appuntamento con il centenario della nascita di Gianfranco Miglio, caduto al’inizio di questo 2018, e per il prossimo 17 marzo organizza un incontro dal titolo semplice ed eloquente “Ricordando Miglio”. La scelta del luogo è particolarmente significativa: l’appuntamento si terrà a Domaso, nell’alto Lago di Como, località nella quale il professore aveva una residenza che tanto amava.

Sede dell’incontro sarà la sala consiliare di Villa Camilla, bella sede del Comune di Domaso direttamente fronte lago, in via Garibaldi 69, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale grazie alla cortese disponibilità del sindaco Pier Leggeri.

Questo il programma dell’evento: inizio dei lavori previsto per le ore 15, con apertura dei banchetti mezz’ora prima, saluto di Gianluca Marchi, presidente dell’Associazione Gilberto Oneto, che terrà anche un breve intervento sul tema “Il problema è l’Italia, la soluzione è la Padania”; il professor Alessandro Vitale, che è stato allievo e collaboratore di Miglio, parlerà di “Scienza e coerenza nel pensiero di un uomo libero”; il professor Carlo Lottieri incentrerà il proprio intervento sul tema “Una conversione libertaria, l’evoluzione di Gianfranco Miglio dal decisionismo al federalismo”; Gianfrancesco Ruggeri, consigliere dell’Associazione Oneto, disquisirà di “E Padania sarà”; infine il professor Stefano Bruno Galli interverrà su “1975, anatomia di un dibattito sulla Padania”.

Quest’ultimo intervento sarà introduttivo alla presentazione del nuovo volume edito dall’Associazione. Parliamo de “L’unità economico-sociale della Padania” una ricerca che Miglio, in qualità di direttore scientifico del Centro studi industria della Montedison, commissionò nel 1975 al professor Innocenzo Gasparini, docente della Bocconi. Si tratta di uno studio rimasto inedito, cioè mai dato alle stampe e del quale il professor Stefano Bruno Galli ha ritrovato il dattiloscritto e ottenuto il via libera alla pubblicazione da parte della famiglia e in particolare dal figlio Leo Miglio, che interverrà all’evento.

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