La scorsa notte Gilberto Oneto ci ha lasciato, creando un grande vuoto in tutti noi che lo abbiamo conosciuto e che abbiamo avuto il privilegio di trascorrere molto tempo insieme ascoltandolo, spesso rapiti dai suoi infiniti interessi, e confrontandoci con lui sulle battaglie culturali e ideali che condividevamo.
Prima di tutto un amico fraterno ma anche un Maestro, che ci ha sempre instancabilmente accompagnati in tutte le attività che abbiamo svolto, consigliandoci, indicandoci la giusta via da percorrere o dandoci quell’idea in più percui… quando una questione diventava apparentemente insormontabile si diceva: “Sentiamo il Gilberto” e con un nonnulla, sempre accompagnato dal suo sorriso sornione, riusciva sempre a risolvere l’Arcano.
Collaboratore instancabile, che fosse un articolo per la rivista, un convegno o una conferenza in cima al Passo del San Gottardo non si tirava mai indietro, anche negli ultimi mesi, quando la malattia cercava di fermarlo.
Un uomo libero, anticonformista di razza, intellettuale poliedrico oltre che un grande architetto paesaggista che ha girato il mondo e ha “conosciuto” la vita in tutte le sue sfaccettature; un uomo, soprattutto, che non ha mai dubitato, non è mai sceso a compromessi e ha sempre tenacemente combattuto per quello in cui credeva, con una fede candida e incrollabile.
Il nostro impegno, da oggi, sarà ancor più emozionante poichè ci condurrà a riprendere le sue opere e il suo immenso e instancabile lavoro intellettuale che merita una nuova diffusione poichè se, come scriveva Ernst Junger, “libri e proiettili hanno il loro destino”, certamente gli scritti di Gilberto possono cambiare il mondo e ridare dignità ed un nuovo destino alle nostre comunità padano-alpine.
Terra Insubre
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il movimento Toscana Stato manifesta alla famiglia e alla redazione del Miglio Verde il più vivo cordoglio per la scomparsa del grande Gilberto Oneto.
Sincero indipendentista, uomo di grande cultura, padano fino al midollo, aveva costituito, assieme ad altri, una élite culturale che finalmente aveva definito in termini precisi l’identità padana.
L’identità padana che prima di lui e della Lega Nord, pur esistendo ed essendo molto forte e radicata nei territori padano-alpini, era relegata a una sorta di contumacia culturale all’interno dello Stato italiano, simile a quanto accaduto all’Occitania oppressa dallo Stato francese.
Si era occupato in qualche occasione anche di Toscana, riconoscendone la peculiarità storica e culturale e l’identità “altra” rispetto alla Padania e al contesto peninsulare da manicomio.
Rimasto un vero leghista fino all’ultimo, quando ormai di leghista la Lega Nord conserva solo il nome.
Una perdita enorme per tutto il movimento indipendentista non solo padano.
Ciao Gilberto… e Padania libera!
Emiliano Baggiani – Toscana Stato
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Spettabile Redazione,
mi permetto di unire alle mie condoglianze per la scomparsa do Gilberto Oneto, quelle degli amici “mantovani” Tralli, Luzzara, Rossi, Morando, Lamagni.
Franco Fumagalli
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Nella notte si è spento all’età di 69 anni Gilberto Oneto architetto, giornalista e scrittore. Fu l’ideatore dell’Identità Padana e fece dell’autonomia, dell’indipendenza e della libertà una ragione di vita, dedicando a questi valori tutta la sua esistenza.
Il direttivo e i militanti di Identità Oltrepò si stringono in un abbraccio a tutta la sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene e condiviso questi suoi ideali.
“Gilberto riposa in pace e che questa terra che hai tanto amato ti sia lieve”.
il Segretario
Roberto Pisani
———————
GRAZIE ANCHE ALLE MOLTE ALTRE PERSONE CHE HANNO SCRITTO IN REDAZIONE E/O COMMENTATO IN CALCE AGLI ARTICOLI APPARSI SUL MIGLIOVERDE (La Redazione)
GOOGLE NEWS SCRIVE DI LUI
Gilberto Oneto – Wikipedia
L’attività professionale di Gilberto Oneto, Vol. I: 1978-2008, Il Verde Editoriale, Milano, 2008, ISBN 978-88-86569-27-9; Il Santo uccisor del drago. San Giorgio …