di ALESSANDRO SANTIN
La televisione americana è un fiume in piena contro Biden. La sicurezza degli ex presidente degli Stati Uniti è, per legge, garantita dai servizi segreti americani. Tutti gli ex presidenti, Obama, Clinton, Bush e quindi anche Trump. Se Trump aggiunge una sicurezza privata a quella garantita dal governo degli Stati Uniti , oppure se il governo del paese che ospita l’ex presidente organizza un corpo destinato alla sicurezza, QUESTI PER LEGGE DEVONO RENDERE CONTO AI SERVIZI SEGRETI.
I servizi segreti americani dipendono dal governo degli Stati Uniti d’America.
Il governo degli Stati Uniti d’America a nome di Biden all’inizio di quest’anno aveva chiesto di togliere il diritto alla sicurezza garantito per legge a Trump, a suo dire colpevole di non essere un ex Presidente DEGNO DI ESSERE PROTETTO DALLO STATO. IL TRIBUNALE HA DICHIARATO LA RICHIESTA INCOSTITUZIONALE E QUINDI CON SOMMO DISPIACERE DI BIDEN TRUMP DEVE ESSERE PROTETTO.
IL GIORNO DELL’ATTENTATO i servizi segreti, che dipendono da BIDEN che non vuole che la vita di Trump venga protetta, mettono i cecchini sui tetti in Pensylvania e dai video si vede che i fucili erano costantemente puntati verso l’attentatore (a dimostrazione che conoscevano la sua esatta posizione). Prima di “fermarlo” hanno aspettato che questi spari 9 colpi quando i protocolli di sicurezza prevedono di sparare a vista per proteggere il presidente anche prima dell’attacco alla sua vita (SOLO PER UN PERICOLO ALLA VITA DEL PRESIDENTE, non serve aspettare che avvengano gli spari). Per nove colpi i cecchini di Biden hanno guardato bene sparare l’attentatore attraverso i cannocchiali di precisione di cui sono dotati. E’ evidente che hanno voluto lasciare assassinare TRUMP assistendo passivamente alla sua morte.
Solo uno spostamento casuale della testa ha salvato l’ex presidente da morte certa. Una fatalità imprevedibile.
La tv americana con degli “speciali” in onda 24 ore al giorno, distrugge Biden e il suo governo lanciando accuse tutt’altro che velate. Sostengono che in caso di morte di Trump avrebbero applicato le norme di emergenza che prevedono lo spostamento delle elezioni anche perché erano prevedibili in caso di morte dure reazioni dei trumpiani in grado di sconvolgere l’ordine pubblico. Motivo che consente lo spostamento del voto a data da destinare.
Se si aggiunge quanto è accaduto a Capitol Hill con i responsabili della sicurezza che aprivano le porte ai manifestanti e si facevano i selfie, allora il piano per eliminare Trump, prima per via giudiziaria e poi con l’eliminazione fisica, appare chiarissima.
NON C’E’ DUBBIO: I sinistri di tutto il mondo sono uguali… Alla vittoria delle elezioni preferiscono di gran lunga l’eliminazione dell’avversario sia per via giudiziaria che fisica.
Bisogna mettersi d’accordo, o Biden è un demente senile (e allora niente complotti) o è un astuto complottardo (e allora non è un demente).
La realtà è che i servizi di sicurezza americani hanno sempre fatto schifo fin dai tempi di Lincoln.