Le autorità di Hong Kong hanno deciso di cancellare lo show di luci che due artisti locali, Sampson Wong e Jasom Lam, avevano dedicato al countdown per la fine dello status di regione autonoma speciale che lega la città-isola alla Cina. Gli artisti avevano usato delle luci a led per mostrare sulla facciata dell’International Commerce Centre, un grattacielo di 118 piani, il più alto della città, i secondi che mancano al primo giugno 2047, data fissata per la fine dell’autonomia di Hong Kong da Pechino.
L’opera, intitolata “Our 60-second friendship begins now”, è stata rinominata dai due artisti “Countdown machine”. Hanno anche cambiato la sua descrizione abbandonando il riferimento al film di Wong Kar-wai “Days of being wild” per un significato più esplicitamente politico: “The ongoing struggle”, la battaglia in corso.
Gli artisti hanno affermato che il cambio di programma è stato deciso per provocare un dibattito sul futuro di Hong Kong. Sampson Wong ha dichiarato che “ciò che succederà nel 2047 è sicuramente un tema di grande importanza e noi vogliamo sensibilizzare i cittadini in questo senso”. Tuttavia, ha anche aggiunto che l’opera non ha un significato puramente politico e che non è stata ideata per la recente visita ufficiale di Zhang Dejiang, alto funzionario cinese.
Hong Kong, resasi indipendente dal Regno Unito nel 1997, è legata alla Cina da un principio denominato “un paese, due sistemi”, il quale prevede un alto grado di autonomia legislativa e giuridica, tranne in materia di politica estera e difesa. Vi è preoccupazione per la futura relazione fra la Cina e l’isola dopo la scadenza del suo status di regione autonoma nel 2047.