RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Il 22 ottobre sarà il vero giorno della liberazione per i lombardi e i veneti. Finalmente i cittadini potranno esprimersi per costruire un futuro migliore fatto di meno tasse e più opportunità di lavoro e benessere.” E’ quanto commentano il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti(Lega Nord) e il consigliere regionale del Carroccio Jari Colla in merito al referendum per l’autonomia di Lombardia e Veneto che si terrà, come annunciato oggi dai presidenti Maroni e Zaia, il 22 ottobre prossimo.
“Questo referendum – aggiungono Cecchetti e Colla – non è della Lega Nord, ma è di tutti i cittadini veneti e lombardi che vogliono più libertà e servirà per cambiare finalmente questo sistema che ha fallito perché ha portato più disoccupazione e insicurezza. Ora inizia la vera battaglia, andremo casa per casa a spiegare alla gente del perché occorre andare a votare in massa per il sì all’autonomia.”
In merito alla richiesta di aprire subito una trattativa fatta dal ministro Martina (Pd) a Maroni, Colla e Cecchetti attaccano: “come possiamo fidarci di un governo che negli ultimi anni ha tagliato 6 miliardi di euro a Regione Lombardia e ai nostri comuni? E’ ora che il Pd si schieri dalla parte dei lombardi. Prima portiamo milioni di cittadini a votare per l’autonomia e poi ci siederemo a trattare mettendo sul tavolo tutto il peso del popolo.”
Alessandro Corbetta
Collaboratore Vice Presidente Fabrizio Cecchetti
Consiglio regionale della Lombardia
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In riferimento alla comunicazione da parte del Presidente della regione Roberto Maroni della data prevista per la consultazione referendaria sull’autonomia della Lombardia, il Direttivo di Identità Oltrepò esprime il proprio parere favorevole e di conseguenza dà la disponibilità del movimento ad una collaborazione fattiva nell’ambito del Comitato Elettorale.
Tuttavia, analizzando il testo proposto, si ritiene che sarebbe stato preferibile un quesito più evoluto che specificasse le competenze precise in materia politica, fiscale ed economica, evidenziando così la necessità, ora più che mai urgente, di arrivare ad un autogoverno della Regione Lombardia.
Auspichiamo che un responso largamente favorevole da parte degli elettori serva da spartiacque per il raggiungimento dell’autonomia e dell’autodeterminazione dei territori verso ogni forma di centralismo.
Il segretario politico Roberto Pisani