di REDAZIONE
BARI - Dopo oltre un giorno di camera di consiglio i giudici baresi si sono pronunciati: 4 anni all'ex ministro Raffaele Fitto nel processo «La Fiorita» (trenta gli imputati). Fitto è stato condannato per i reati di corruzione, illecito finanziamento ai partiti, e un episodio di abuso d'ufficio. È stato interdetto per cinque anni dai pubblici uffici. Assolto, invece, da tutti gli altri reati contestati tra cui peculato e un altro abuso d'ufficio. Condannato anche l'imprenditore Giampaolo Angelucci (editore di Libero) a tre anni e 6 mesi. Per l'ex ministro salentino la Procura aveva chiesto una condanna a sei anni e sei mesi di detenzione, oltre alla confisca di circa dieci milioni, l’interdizione legale e dai pubblici uffici. La richiesta del pubblico ministero sorprese l’ex ministro, che a caldo commentò così: «Sono allibito dall’assurda ed incredibile richiesta della Procura di Bari - disse - ricordo che fino ad oggi, dopo ben otto anni di processi, ho co
Comments are closed.