di LEONARDO FACCO
"Le parole che pronuncerò ora, da cattolico quale sono, non compromettono affatto le scelte di Javier Milei e me ne assumo la piena responsabilità. Qualora dovesse arrivare alla presidenza, il governo di Milei dovrebbe imitare ciò che ha fatto il presidente Roca e sospendere le relazioni diplomatiche con il Vaticano, perchè lì prevale uno spirito totalitario”.
Affermazioni pesanti quelle di Alberto Benegas Lynch, economista, professore e mentore di Milei, che per inciso lo definisce un "eroe del liberalismo". Le ha pronunciate dal palco della Movistar Arena, sul quale è salito per aprire l'evento di chiusura della campagna elettorale del suo allievo libertario. Una salva di applausi ha sottolineato le affermazioni del professore, il cui figlio, omonimo, è candidato con la Libertad Avanza a Buenos Aires.
Le asserzioni di cui sopra hanno come sfondo le critiche che Milei ha mosso in più di un'occasione nei confronti del leader della Chiesa cattolica,