di REDAZIONE
È stato giudicato "una mazzata senza precedenti" dalle organizzazioni sindacali il piano di trasformazione comunicato oggi dai vertici del Gruppo Benetton e che dovrebbe coinvolgere circa 450 lavoratori, 228 dei quali nelle sedi di Ponzano Veneto e Castrette di Villorba. Il numero di esuberi, infatti, appare notevolmente superiore rispetto alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi che indicavano la rimodulazione dell'organico in poco più di un centinaio di addetti. E per i sindacati non sembra assolutamente sufficiente, a parziale attenuazione della manovra di tagli al personale, il contestuale annuncio di 280 assunzioni in Italia nella rete di negozi della casa trevigiana. I lavoratori che Benetton intende escludere dalla forza occupazionale italiana sarebbero rappresentati per un centinaio di elementi da sviluppatori di prodotto mentre i rimanenti sono tecnici e personale impiegatizio.
Un contingente all'incirca della stessa portata numerica è invece qu