di CLAUDIO ROMITI
Come è noto, De Gasperi disse più volte che un politico pensa alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni. Ma il sempre più logoro Berlusconi quando la spara veramente grossa, sostenendo che lo spread è una truffa, a chi pensa? Forse al suo consigliere economico Brunetta, che sta blaterando in giro di fantomatici complotti germanici orditi contro l'Italia? O, più semplicemente, si sta immedesimando in una sorta di Paracelso della politica, tentando trasformare in oro il piombo di una popolarità precipitata ai minimi storici? Ma di una cosa possiamo essere certi: dopo aver venduto illusioni per un ventennio, sarà molto difficile convincere il popolo dei delusi a tornare sui propri passi tirando fuori dal cilindro un dinosauro di teorie totalmente strampalate.
Nella fattispecie, si vorrebbe far credere allo stesso popolo che sarebbe in atto una sorta di complotto per tenere artificialmente alto il differenziale tra i tassi d'interes
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