mercoledì, Dicembre 25, 2024
8.6 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Bologna e l’idiozia del limite di 30 Km/h!

Da leggere

di MATTEO CORSINI

Dopo aver esteso il limite di 30km orari a diverse strade della città, il sindaco di Bologna Matteo Lepore da qualche giorno ha iniziato a mandare la polizia locale a fare accertamenti di chi supera il limite. Ovviamente sanzionando i contravventori. La multa, per chi è reo di andare entro 10km orari oltre il limite (ossia la velocità massima teorica di un ciclomotore o di un trattore), è di 42 euro, che diventano 29 se pagati entro 5 giorni.

Di fronte alle inevitabili proteste dei bolognesi (anche di una parte di quelli che lo hanno votato), Lepore ha avanzato repliche ridicole e assurde. A suo dire, “con 29 euro non paghiamo il costo per le pattuglie e i segnalatori”. Il suo, quindi, sarebbe un intento educativo nei confronti di chi guida, per il bene della sicurezza e del clima, perché si ridurrebbe l’inquinamento.

Se fosse vera la prima, sostanzialmente i bolognesi si troverebbero, oltre alle multe, anche una prospettiva di maggiori tasse future per far fronte al “buco” creato dall’attività di controllo da parte della polizia locale. Quanto alla seconda, Lepore parla di risultati registrati in altre città (non in Italia) dove il limite dei 30 km orari è già in vigore da tempo. Senza specificare, però, quali siano le reali cause della riduzione delle emissioni. Se si tratta di una riduzione di coloro che usano l’auto, la causalità è per lo meno indiretta. E in ogni caso non tiene conto del parere di chi ha dovuto cambiare abitudine.

Ma Lepore ha pure tentato di sostenere che i diffusi rallentamenti del traffico sperimentati in questi giorni non sono dovuti al limite dei 30. Il che è assurdo, perché se prima il limite sulla stessa strada era, supponiamo, di 50 km orari, va da sé che quello che prima si percorreva, a velocità costante, in 60 minuti, adesso lo si potrebbe percorrere in non meno di 100 minuti. Se, d’altra parte, così non fosse, significa che ridurre il limite non ha avuto alcun senso perché il traffico già imponeva prima di andare a una velocità inferiore al limite massimo consentito.

Insomma: assurdità oltre ogni (per quanto elevato) limite.

Correlati

1 COMMENT

  1. Se guido più lentamente sto più tempo in strada. Quindi causo l’aumento del traffico, della probabilità statistica di incidenti e dell’inquinamento. Questo a sinistra non possono ovviamente capirlo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti