di PIERGIORGIO MOLINARI
In Canada un giornalista chiede alla vice-primo ministro come mai il governo canadese sostenga di fatto i gruppi islamo-nazisti che inneggiano al massacro degli ebrei e alla distruzione di Israele, ma viene brutalmente bloccato dai soliti cani dei padroni e poi arrestato con la falsa accusa di aggressione (con tanto di ammanettamento). Il video è qui sotto.
Dopo che il filmato è stato visto da milioni di persone, il primo ministro Trudeau – lo stesso che mandava la polizia a cavallo contro i camionisti che protestavano contro le misure liberticide anti-covid e ne bloccava i conti correnti – ha disposto il rilascio del giornalista senza accuse. Ma solo perché lo scandalo stava montando: immaginate cosa sarebbe successo se non ci fosse stato un video, e a essere arrestato fosse stato un cittadino qualunque.
Questa è la situazione della democrazia nel progredito Occidente del 2024. Suggerisco una riflessione anche a quelli che, facendo il tifo per i tagliagole di Hamas e i “poferi anceli” di Gaza, sono ancora convinti di andare contro il potere globalista.
Police in Canada haven’t arrested a single pro-Hamas protester, not even the ones uttering death threats.
But one independent journalist dares to ask a cabinet minister about it, and he’s assaulted, handcuffed, arrested and marched to a police car. pic.twitter.com/tFwYNmEiGh
— Ezra Levant 🍁🚛 (@ezralevant) January 9, 2024