de IL POLENTONE
Stefano Candiani, senatore varesino della Lega Nord per l’indipendenza della Padania, è il personaggio del giorno. E’ lui nfatti il papà dell’emendamento che ieri a scrutinio segreto ha fatto andare sotto il governo in una votazione per la riforma istituzionale e ha scatenato l’entusiasmo delle opposizioni, e intimamente dei franchi tiratori del Pd e di Forza Italia. Il prode Roberto Calderoli è stato visto in televisione saltare di gioia come un bambino, lui che ormai di primo pelo non è più…
Così il Candiani è salito alla ribalta delle cronache e oggi, intervistato dal Corrierone della notte (notte per i conti economici della Rcs, che ha deciso di far fuori a distanza il de Bortoli) ha dichiarato di “essere il difensore della costituzione”. E alla successiva domanda riguardo la Lega un tempo secessionista e non certo amante di questa costituzione, ha ribattuto in maniera mirabile: “Io non sono Bossi”. C’è da dire che in queste settimane a Roma va in scena in scena il festival dei politicamente pirla… Con questi personaggi altro che indipendenza della Padania (articoli 1 dello statuto del Carroccio ancora formalmente in essere): qui c’è solo dipendenza… da poltrona ben retribuita. Caro Salvini, ma che Lega hai in mano?
Uno che parla cosi’, da leghista, va fatto salire in alto: su Marte..!!
se non è ritenuto intervento eccessivamente privato, vorrei condividere il mio personale ricordo di quando il senatore Candiani era segretario provinciale di Varese; io ne ero militante e poco dopo mi spostai altrove:
http://www3.varesenews.it/busto/la-fatwa-ho-avuta-anch-io-223676.html
Se penso che la Lega Nord per l’Indipendenza della Padania, che nel suo Statuto all’articolo 1 ha come oggetto sociale l’indipendenza della Padania, ha mandato a rappresentarci a Roma della gente che ragiona così non so se mettermi a ridere, piangere oppure fare una denuncia per truffa….