di LEONARDO FACCO
Una battaglia che io e Javier Milei abbiamo combattuto insieme è quella contro la tragica farsa pandemica. Peraltro, il lockdown imposto illo tempore dall’ex primo mandatario Sergio Massa fu da record mondiale: oltre 170 giorni di chiusura in casa per gli argentini.
A tal proposito, Javier scrisse un libro che ebbe notevole successo, intitolato “Pandenomics”, che comprende anche la mia prefazione. Non solo, in quel periodo, feci un paio di dirette Instagram con lui per sparare a zero sulle restrizioni italiane e sul successivo obbligo vaccinale, trasformatosi in un mantra tanto falso scientificamente, quanto filosoficamente illiberale. Di più: Milei partecipò anche alla presentazione ufficiale (in diretta su zoom, insieme a Lew Rockwell, fondatore del Mises Institute) del volume collettaneo che, nel 2020, pubblicammo per denunciare le malefatte del governo Conte e del ministro Speranza, iniziate il 9 marzo di quell’anno. Libro – il titolo era “Coronavirus, stato di paura” – che, peraltro, venne anche censurato da Amazon e da ogni altro social.
Veniamo, però, ad oggi. La scorsa settimana, il presidente argentino ha dichiarato, urbi et orbi, che non solo il suo paese lascerà quella infame istituzione che è l’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), ma che denuncerà il suo segretario generale, Tedros Gebreyesus, per “crimini contro l’umanità”, proprio perchè considerato giustamente il burattinaio di quelle imposizioni totalitarie, a livello globale, che iniziarono ormai cinque anni fa. Beh, applausi a scena aperta direi…
Eppure, c’è una domanda che mi assilla: caro Javier, perchè non hai ancora abolito la “Legge n. 27491, intitolata “Control de enfermedades prevenibles por vacunación” e approvata il 12 dicembre del 2018 dal Congresso?
Il sottoscritto, come ho più volte asserito, non è aprioristicamente contro, o a favore, l’uso di qualsiasi sostanza, sia essa medica, stupefacente, farmacologica o altro. Ciascuno deve avere il diritto, e la facoltà, di scegliere cosa iniettarsi, come curarsi e con cosa alimentarsi, ad esempio. Ciononostante, non sopporto – e nemmeno Milei dovrebbe accettarlo, essendo dichiaratamente un Ancap – che una qualche istituzione politica, nazionale o internazionale, decida per ciascuno di noi cosa iniettarsi, come curarsi e con cosa alimentarsi.
La legge di cui sopra sulla vaccinazione obbligatoria (qui il link) è, a dir poco, autoritaria, altro che arbitraria. Ci sono articoli che fanno accapponare la pelle ad un libertario, tipo questi:
- Articolo 1 – La presente legge ha lo scopo di disciplinare la attuazione di una politica pubblica per la lotta contro le malattie prevenibile con la vaccinazione.
- Art. 5 – L’autorità competente per l’applicazione della presente legge è istituito dall’esecutivo nazionale, coordinandone le azioni con le autorità giurisdizionali competenti e gli organi preposti competenza in materia.
- Articolo 14.- Inosservanza degli obblighi previsti dal Gli articoli 7, 8, 10 e 13 della presente legge generano azioni del autorità sanitaria giurisdizionale corrispondente, tendente a vaccinazione efficace, che andrà dalla notifica alla vaccinazione obbligatoria.
- Art. 16.- Viene creato il Registro Nazionale della Popolazione Vaccinata Digitale in cui i dati dello stato di vaccinazione di ciascuno degli abitanti di tutte le giurisdizioni e Sottosistemi sanitari.
Leggetevela la normativa, i 36 articoli che la compongono sono un insulto per qualsiasi persona che abbia a cuore la libertà individuale.
Detto ciò, mi aspetto dal primo presidente libertario della storia che venga abrogata, visto che il ministro Sturzenegger è preposto proprio a cancellare ogni orpello che si frappone alla libertà di ciascun individuo. Dopodiché, se gli argentini vorranno spontaneamente porgere il deltoide, beh, quella rimarrà una prerogativa tutta loro.