La rivelazione è apparsa sulla prima pagina del quotidiano spagnolo El Mundo: Lionel Messi ha fatto inserire nel nuovo contratto col Barcellona – che lo legherà al club fino al 2021 – una clausola “politica”, riguardante l’eventuale indipendenza della Catalogna dalla Spagna. Il fuoriclasse argentino, infatti, si considererà “libero da vincoli contrattuali e dalla clausola rescissoria da 700 milioni di euro” nel caso il Barça non dovesse competere in un campionato di primo livello dopo una secessione. La società blaugrana ha accettato la richiesta.
La curiosità, scrive la Gazzetta dello Sport – è relativa alla lista di questi “campionati top”: nel contratto di Messi, firmato a novembre alla presenza del presidente Bartomeu, si parlerebbe di Liga spagnola, Premier League inglese, Bundesliga tedesca e Ligue 1 francese. Nessun riferimento alla Serie A.
In realtà il titolo è decisamente fuorviante. Sono innumerevoli i caso di società calcistiche che partecipano a campionati diversi da quello dello stato d’appartenenza. Quindi se la Catalogna diventerà indipendente e si formerà un campionato calcistico catalano, il Barcellona potrebbe tranquillamente continuare a giocare nella Liga, quantomeno temporaneamente.