RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“La sentenza della Corte Costituzionale che cancella le riduzioni del 5 e 10 per cento per gli stipendi più consistenti del pubblico impiego e, guarda caso, dei magistrati, offende gli operai, i cassintegrati e i disoccupati italiani. Le norme cancellate facevano parte di un decreto voluto dal Governo precedente, ed erano indispensabili per rendere meno pesante le disparità tra impiego pubblico e privato, e il fatto che in Italia esistano dei privilegi inamovibili non trova, in questi anni difficilissimi, giustificazione.” Lo dichiara il parlamentare della Lega Nord Paolo Franco, questore del Senato.
Per quanto riguarda il Senato “questa sentenza costerà 2,2 milioni di euro l'anno, - prosegue il senatore Franco- con decorrenza retroattiva al 2011, per somme che invece di confluire all'erario per la riduzione del debito pubblico riappariranno nelle consistenti buste paga dei dipendenti. La sentenza, invece, non avrà efficacia sui tagli ai senator
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