Gli osservatori internazionali Veneti presenti in Catalunya durante il referendum del 1 ottobre evidenziano la massima democraticità e pacificità di tutte le operazioni di voto.
Testimoniano l’assoluta civiltà dei votanti e di tutta la popolazione Catalana che di fronte agli assalti folli della Polizia spagnola ha saputo onorare la memoria del movimento ghandiano.
Certi di aver assistito ad un evento storico per la società democratica mondiale paragonabile alla “caduta del muro di Berlino” esprimiamo la nostra sentita vicinanza alla Catalunya libera.
Firmato:
per Comitato 1866, Ilaria Brunelli
per ICEC International, Luca Polo
per Indipendenza Veneta, Massimo Vidori
per Sanca Veneta, Andrea Cordioli
per Yes Podemo, Ruggero Zigliotto
Ettore Beggiato
Lucio Chiavegato
Patrick Riondato
Articolo 7 del trattato dell’unione Europea :”Viene sospesa dall’unione europea ogni entità statale che usi la forza forza militare contro la sua popolazione”A questo punto non resta loro che la proclamazione dell’indipendenza,perchè dagli spagnoli non sono considerati loro popolazione,ma gente da bastonare.
Va bene, ci credo.
A quando l’organizzazione di una sistematica protesta fiscale?
O i veneti aspettano il nulla osta di zaia?