di REDAZIONE
Dopo sette ore di vertice, il presidente della Generalitat de Catalunya, Artur Mas, ha lasciato soddisfatto la riunione con i leader dei partiti favorevoli allo svolgimento della consultazione del 9 novembre. Il presidente catalano ha detto c’è accordo e ha promesso che il processo sovranista “continua” con l’intenzione di procedere tutti insieme.
Il capo dell’esecutivo catalano è apparso intorno alle 22 il Venerdì presso il Palau de la Generalitat, insieme a coloro che hanno partecipato alla riunione: Vice Presidente, Joana Ortega, ministro della Presidenza, Francesc Homs, e leader Oriol Junqueras e Marta Rovira (ERC), Joan e Joan Herrera Mena (ICV-EUiA); David Fernandez e Quim Arrufat (CUP); e Jordi Turull e Ramon Espadaler (CiU).
Mas ha detto che è stata una giornata “molto intensa” fatta di “molte ore di lavoro” che sono state “ben utilizzate”. Ha ribadito che è andato tutto bene e che il processo continua, nonostante la “ostilità” dello Stato vuole, il quale vuole “bloccare” il voto del 9 novembre.
Tuttavia, né Mas né gli altri leader hanno voluto rivelare quali azioni contano di fare insieme per rispondere a un governo centrale che metterà, “ogni sorta di ostacoli.”