“E’ una vergogna. Uno Stato che tratta come carta straccia chi gli porta in dote risorse e pil in un’altra parte di questo pianeta sarebbe già stato preso a calci nel sedere. Credo che ormai siamo agli sgoccioli, forse però è arrivato il momento buono. La facciata del Pirellone dovrebbe essere illuminata tutti i giorni con questi dati e le scritte ‘basta tagli’ e ‘basta tasse’ per far capire ai lombardi quali sono i veri problemi che ci troviamo ad affrontare e qual è il peso dello stato centrale che soffoca la nostra Regione”. Non usa mezzi termini il Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) da Pregnana Milanese, dove partecipando a un convegno sul referendum regionale per l’autonomia, presente anche l’assessore all’Economia Massimo Garavaglia, va già duro nel commentare i dati diffusi dalla Ragioneria generale sulla “spesa regionalizzata” che vede la Lombardia, con trasferimenti procapite di 2.265 euro, essere la Regione che incassa meno soldi di tutti.
“Siamo gli ultimi – ha detto Cecchetti – ma questo dato ci deve adesso dare il destro per arrabbiarci sul serio. Quando c’erano i soldi ed esistevano ancora le nostre fabbriche e i nostri uffici, magari qualcuno ci poteva passare sopra. Adesso, con la crisi e con questa Ue strozzina che uccide il nostro lavoro e i nostri risparmi, non si può più. E bisogna reagire. Subito. Abbiamo – ha aggiunto Cecchetti – una grande occasione per mandare un fortissimo segnale alle sanguisughe romane e non va sprecata. Da subito bisogna allora impegnare la Regione a muoversi in fretta per far sapere ai nostri cittadini come stanno le cose e fare campagna per il nostro referendum. E arrivato il momento che la Lombardia urli in maniera democratica tutta la sua rabbia”.
Segreteria Vice Presidente Cecchetti – Consiglio regionale della Lombardia
Bravo e allora fallo, invece di venirlo a dire a noi, fallo, datti una mossa, fai qualcosa, sei il presidente del consiglio regionale se non lo fai tu chi lo deve fare?
Sai che sorpresa… da anni sappiamo che la Lombardia vanta (si fa per dire) un residuo fiscale annuo di ltre 50 mld: la diferenza tra le tasse enerate in loco e quanto di quelle ci è per messo di trattenere. Questo è la madre di ogni dato, compreso quello (aspetto parziale del residuo) per cui si adonta Cecchetti.
Il Pirellone dovrebbe ogni giorno illuminardi con il vechio “contatore” del residuo, che ogni giorno aumenta verso i famosi 50 mld, toccati verso fine anno.
Cecchetti va bene gridare per la gente, ora bisogna fare e quindi il Consiglio Regionale si svegli e cominci a fare
quanto era stato detto in campagna elettorale, per esempio “tenerci il 75% dei nostri soldi.
Avanti Lombardia facciamo vedere cosa siamo capaci di fare!!!
Complimenti, intanto, allo Stato Lombardo per aver avuto il coraggio, ed i coglioni, di stringere un Accordo Internazionale con la Siberia in tema commerciale e scientifico in barba alle Sanzioni introdotte da chi anela alla guerra: la storia dovrebbe insegnare … o no?
Auspico che anche i tremebondi rappresentanti del “pretendente” Stato Veneto facciano altrettanto!
L’Indipendenza non la si chiede, la si esercita!
(Paolo Sarpi)