mercoledì, Ottobre 16, 2024
15.6 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Chi non compra un’auto elettrica è una persona intelligente

Da leggere

di FORTUNATO NARDELLI

Le auto elettriche non si vendono. Gli ambientalisti lo ritengono un disastro, ma non sanno che, anche se si vendessero, il crack sarebbe solo rimandato. Perché? Perché attivisti e anche produttori di auto dimostrano di non saper usare i numeri e la scienza. Vediamo.

Si prevede che nel 2035 tutte le auto prodotte siano elettriche e, nel 2050, tutto il parco auto sia elettrico. Se proiettiamo su scala mondiale questo obiettivo (parco attuale di 1.400.000.0000 auto) abbiamo quanto segue. Secondo la previsioni Mckinsey nel 2030 si sarebbero dovute vendere 40 milioni di auto cioè il 28,5% delle vendite totali (vedi qui).

Partiamo da questo numero per proiettare i dati di produzione fino al 2050, partendo dall’assunto (ormai improbabile) che dal 2035 tutte le auto vendute saranno elettriche.

In questa ipotesi paragoniamo le riserve con la quantità cumulata di minerale necessaria. In rosso i valori che eccedono le riserve. Per esempio a partire dal 2042 il Cobalto richiesto (8,53+06 Ton) supera le riserve (7,6+06 Ton). Dal 2046 mancheranno Litio e Nichel.

Qui sotto è paragonata la produzione annua necessaria con le richieste annue. A partire dal 2022 le quantità di Litio superano la produzione del 2019. Dal 2034 Ni, Li, Co, e Grafite supereranno di non poco la produzione annua di riferimento del 2019.

In conclusione, anche senza le batterie di stoccaggio, i minerali necessari per le batterie delle auto elettriche sono in grave carenza. E’ facile prevedere una corsa all’accaparramento di questi materiali preziosi, con conseguente aumento dei prezzi.

Non avremo risolto granché dal punto di vista delle emissioni perché le auto elettriche provocheranno un aumento del 40% dell’energia elettrica per le ricariche, e le fonti fossili non potranno essere eliminate per le ragioni già spiegate sull’intermittenza.

Gli obbiettivi fissati per il 2035 e il 2050 si rivelano tutti irrealizzabili, e mostrano di essere un trampolino di lancio verso qualcosa di diverso dalla soluzione dichiarata.

Non comprando auto elettriche, la gente si mostra più intelligente di burocrati e industriali. (FONTE)

Correlati

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti