giovedì, Dicembre 26, 2024
3.1 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Cile, elezioni presidenziali: Kast e Boric andranno al ballottaggio il 19 dicembre

Da leggere

di REDAZIONE

In Cile si andrà al ballottaggio per le elezioni presidenziali e si tratterà di una sfida inedita: ad affrontarsi saranno il candidato di destra José Antonio Kast, finito in testa con il 27,92% dei voti nel primo turno tenutosi sabato (con oltre il 99% delle schede scrutinate) e il candidato della sinistra estrema neomarxista Gabriel Boric, 35 anni, ex leader studentesco, che ha ottenuto quasi il 25,8%.

Il ballottaggio si terrà il 19 dicembre. Nel discorso della vittoria domenica davanti ai suoi sostenitori, Kast ha alzato ulteriormente i toni presentando l’appuntamento del 19 dicembre come una scelta fra “comunismo e libertà” e definendo Boric un burattino del partito comunista (che è membro della coalizione che ne sostiene la candidatura). “Non vogliamo percorrere lo stesso cammino di Venezuela e Cuba”, ha detto Kast.

Boric ha invitato i suoi sostenitori a convincere gli indecisi, presentando il secondo turno come una “speranza per sconfiggere la paura”. Decisivo per il secondo turno potrebbe essere il candidato che è arrivato in terza posizione: si tratta di Franco Parisi, che ha condotto la sua campagna elettorale dagli Stati Uniti, senza mai mettere piede in Cile, e ha ottenuto il 12,83%. Sebastián Sichel, candidato del centro-destra, ha ottenuto il 12,75% arrivando in quarta posizione e ha detto ai sostenitori che in nessuna circostanza voterà per il “candidato di sinistra”, riferimento a Boric. Differentemente Yasna Provoste del centro-sinistra, attestatasi all’11,62%, ha dichiarato che non potrebbe mai essere neutrale di fronte allo “spirito fascista che Kast rappresenta”.

Le elezioni hanno anche restituito una conformazione dagli equilibri e maggioranze difficili per il Senato e la Camera che si insedieranno a marzo 2022. Il Servizio elettorale (Servel) cileno ha infatti reso noto che, dopo lo scrutinio del 100% dei voti delle nove province dove si rinnovavano i membri del Senato, Chile Podemos Màs ha ottenuto 12 seggi ed uno il Partido social cristiano, che si aggiungono ai dieci seggi esistenti del centro-destra, per un totale di 23. Per l’opposizione di centro-sinistra, Apruebo Dignidad ha ottenuto quattro senatori, ed otto ne ha avuti il Nuevo Pacto social, portando a 22 i membri di questo blocco. Completano l’aula cinque indipendenti, di cui due legati alla destra. Alla Camera, le forze governative hanno ottenuto 68 seggi (53 di Chile Podemos Màs, e 15 del Frente social cristiano). All’opposizione sono invece andati 73 seggi (37 ad Apruebo Dignidad e 36 al Nuevo Pacto social). Il Partido de la Gente del conservatore antipolitico Franco Parisi ha conquistato sette seggi, mentre altri sette riguardano deputati indipendenti. Sarà molto complesso raggiungere accordi in parlamento.

Correlati

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti