Il presidente cinese Xi Jinping e il collega di Taiwan, Ma Ying-jeou, s’incontreranno sabato a Singapore. Si tratta del primo incontro tra due leader dopo la divisione avvenuta nel 1949 in seguito a una guerra civile. Taiwan è di fatto indipendente dalla fine della Seconda guerra mondiale ma Pechino continua a ritenerla parte integrante del suo territorio e in passato ha più volte minacciato di ottenere la riunificazione con la forza.
La notizia è stata riferita dal Wall Street Journal citando l’agenzia ufficiale del Taiwan.
Nel 1949 i nazionalisti del Kuomintang capeggiati da Chiang Kai-shek, sconfitti nella guerra civile dai comunisti guidati da Mao, si rifugiarono sull’isola che dal 1996 ha un sistema politico democratico. Dal 2008 è presidente di Taiwan il leader del Guomindang, Ma Ying-jeou, che ha promosso un miglioramento delle relazioni con Pechino, in particolare con la firma di 23 accordi commerciali, economici e finanziari.
Il portavoce presidenziale di Taipei, Charles Chen, ha fatto sapere in un comunicato che i due presidenti sabato si incontreranno per uno scambio di idee sulle relazioni tra i due Paesi, ma che non è in programma la firma di nessun accordo. Taiwan ha comunque annunciato una conferenza stampa sullo storico evento di Singapore per mercoledì e il presidente Ma ne farà una oggi.