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Citando gaber: per indipendenza veneta conta la partecipazione

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Indipendenza Veneta, alle elezioni amministrative, partecipava con una sua lista esclusivamente a Jesolo. A Santa Maria di Sala e Mirano il simbolo compariva in liste indipendentiste. A Thiene nostri soci erano in una lista indipendentista senza simboli di movimenti o partiti. A Cappella Maggiore il simbolo di Indipendenza Veneta  compariva in una lista civica. Nelle altre realtà (Abano, Conegliano, Tarzo, Caldiero) soci di IV erano in liste civiche che avevano condiviso il programma amministrativo locale proposto dal movimento. Abbiamo infine dichiarato il nostro sostegno ai candidati Szumski a Santa Lucia di Piave e Mazzorato a Resana.

Il dato elettivo finale resta solo uno degli obiettivi della nostra partecipazione alle elezioni. Durante queste elezioni amministrative abbiamo ottenuto visibilità locale, penetrazione nel tessuto sociale veneto, confronto con le altre forze politiche. Tutta esperienza per confrontarci sempre più efficacemente con lo strumento che abbiamo scelto di utilizzare: la democrazia praticata.

Per molti la democrazia si pratica parlando al bar o scrivendo sui social. Indipendenza Veneta continua ad essere oggetto di apprezzamenti e critiche proprio perché è convinta che, citando Giorgio Gaber, democrazia sia partecipazione. Indipendenza Veneta è e resta testimone di libertà politica ed intellettuale. Ringraziamo calorosamente tutti i patrioti che si sono prodigati nelle sempre faticose campagne elettorali.

La prossima sfida sarà il sostegno al referendum del 22 ottobre con l’obiettivo di fare chiarezza!

Massimo Vidori – 1°Consigliere

per il Consiglio Nazionale di Indipendenza Veneta

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4 COMMENTS

  1. perche’ non diciamo la verita’? gli insuccessi dell’avv.Morosin, Favero, Vidori, Soligo, DallaMora, Carraro (l’ingegnere trevigiano), che puntavano solamente al percorso elettorale, HA DIMOSTRATO PER L’ENNESIMA VOLTA CHE LA STRADA NON E’ QUESTA.
    Forse questi signori erano distratti o impegnati ad organizzare la loro ENTRATA IN CAMPO(fatta calpestando ogni regola e statuto) … ma i grandi risultati di INDIPENDENZA VENETA SONO ARRIVATI CON AZIONI CONGIUNTE DI SOCI CHE CREDEVANO ALLA CAUSA ! come in passato a Veneto Stato…alcuni si sono indebitamente appropriati del simbolo, sito, tesoreria…e IL MOVIMENTO E’ ORA SOTTO CONTROLLO….!
    COME IN PASSATO , da quando i soci si sono accorti di questo, la partecipazione e’ venuta meno…
    quindi si e’ regalato per l’ennesima volta, tutto il lavoro ai partiti italiani che godono nel vero senso del termine…e tutto ora e’ da riscrivere!
    COME IN PASSATO … c’e’ chi crea …e chi distrugge !

  2. Libertà è partecipazione…. cominciamo dalla democrazia interna al Movimento ! Doveva essere fatto il Congresso entro febbraio ma lo avete sabotato. Avete nominato come Consiglio Nazionale l’intero organo dei Probiviri che si era dimesso, dato che tutte le cariche attuali, compresa quella di chi ha scritto l’articolo, sono di per sé decadute. È davvero spiacevole leggere che chi dovrebbe essere controllato nomina i propri controllori ( e non come da Statuto l’Assemblea dei soci) si metta a tenere lezioni di Democrazia. Veramente siete senza ritegno alcuno. Se credete che i pochi soci rimasti (il sottoscritto si è dimesso un mese fa e non ha ricevuto nemmeno una nota di riscontro, sempre per parlare di correttezza e buone maniere) siano un manipolo di decerebrati non degni di esprimersi con il proprio intelletto e pronti ad obbedienza cieca… beh credo vi siate sbagliati. Non era questo lo spirito per il quale è nata e con il quale è cresciuta Indipendenza Veneta. Altra questione, visto che quando poi rispondo a qualche post o articolo, mi viene detto che non sta bene, non è corretto, non si fa sui social, fa male alla causa… bene, vi avviso che proprio in virtù della mia libertà di pensiero e parola d’ora in avanti me ne infischio, tanto potete scrivere voi altrettanto libero di rispondere sarò io.
    Cesare Busetto

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