Cofferati contro gli extracomunitari, perchè non votano per lui

di GIANFRANCESCO RUGGERI

Quando penso all’infilata di errori e di occasioni mancate che la Lega ha collezionato negli ultimi 20 anni, e allo stato confusionale in cui versa oggi, mi vien male e mi metto le mani nei capelli per la disperazione, poi fortunatamente arriva qualche volpe della sinistra italiana che combina qualcosa di così assurdo che mi tira su di morale.

Tutti voi sapete bene che la sinistra italiana è a favore dell’immigrazione, immigrazione ad ogni costo, sempre e comunque, al punto che quest’anno sembra che il governo abbia deciso di azzerare il fondo per le espulsioni, della serie teniamoceli tutti, ma proprio tutti anche il peggior delinquente assassino – stupratore – spacciatore, come non ne avessimo abbastanza dei nostri.

Per giustificare questa loro volontà ci hanno raccontato la favola bella degli extracomunitari che farebbero i lavori che noi non facciamo più, poi è arrivata la crisi e di lavoro non c’è ne più per nessuno: previdenti! Con un’altra fiabesca giustificazione ci hanno raccontato che gli extracomunitari  pagherebbero le nostre pensioni, poi un giorno la sciura Fornero ha lasciato per strada centinaia di migliaia di esodati che da una lacrima sul viso han capito di averlo preso in quel posto, soldi per le loro pensioni non ce ne sono: ma non le pagavano gli extracomunitari?

Finite le favole sono passati alle “cagate pazzesche” come direbbe Fantozzi, giurando che gli extracomunitari riempiranno le nostre culle vuote: viva il duce, eia, eia, alalà! Ragionamenti da fascisti, discorsi alla Benito Mussolini, secondo il quale “il numero è la forza dei popoli” tanto che il duce nel 1927, per favorire la crescita demografica, mise persino una demenziale tassa sugli scapoli! 

Aggiungiamo poi che l’idea di sostituirci con degli extracomunitari è molto sinistra, decisamente angosciante, ricorda tanto le deportazioni staliniane, insomma sembra che non abbiano perso il vizio. Non tralasciamo poi la lungimiranza di questi intelligentoni, che non si accorgono che ad esempio in Lombardia siamo già in 10 milioni di persone, con case e strade dappertutto, a tal punto che non si riesce più a muoversi: forse forse se diminuiamo di numero è un bene! Infine rimane anche la spiacevole sensazione che ci considerino tutti impotenti, senza capire che le culle vuote sono una nostra, magari discutibile, ma libera scelta o al massimo sono la conseguenza di condizioni economiche poco floride.

Finite le argomentazioni semi-sceme se la cavano chiamandoli tutti profughi, sono tutti poveri profughi e la cosa sembra funzionare, non dobbiamo dimenticare che fatta l’i-taglia hanno fatto gli italiani obbligandoli a leggere quella lacrimosa boiata del libro “Cuore” e in i-taglia il piagnisteo funziona sempre!

In ogni caso quale che sia la giustificazione è certo che gli extra comunitari devono votare, presto, il prima possibile, anche senza aver avuto la cittadinanza e per dare il buon esempio li fanno votare alle primarie del PD e qui succede il patatrak! Ve lo sareste mai aspettati voi che un campione della sinistra nostrana come Sergio Cofferati arrivasse a lamentarsi per il voto degli extracomunitari alle primarie? IncrediBBBBBBBBile con 8 B!!!!!!!!

Dopo aver perso le primarie in Liguria (ma perché uno nato in provincia di Cremona che ha già fatto il sindaco di Bologna si candida anche alla guida della regione ligure?) Sergio Cofferati ha dichiarato “Mi sono stati segnalati numerosissimi casi di violazione esplicita delle regole. L’inquinamento è in corso, molto pesante e non solo per i voti della destra ma con il voto organizzato di intere etnie, come quella cinese alla Spezia e quella marocchina a ponente.” Insomma non gli sta bene che i cinesi a La Spezia e i marocchini nel ponente non lo abbiano votato, ma perché? (VEDI QUI)

Mi viene il dubbio che la sinistra voglia far votare gli extracomunitari a condizione che questi votino per loro, senò non va bene, senò si arrabbiano! Ecco quale sembra essere il vero obiettivo, il vero scopo dell’immigrazione extracomunitaria, ottenere un nuovo bacino elettorale, anche se qualche coop romana ha trovato un secondo valido motivo per essere pro immigrazione:  specularci alla grande!

Son certo però che il signor Cofferati mi risponderebbe subito che il problema non sono gli extra che votano, il problema è che sono stati “organizzati”! Va bene, sarà così, ma cosa ci vuol dire con questa parola? Vuol dire che non è stata una loro libera scelta? Vuol dire che sono stati indottrinati? Ma lei come fa a sapere che nel segreto dell’urna non abbiano invece votato per lei? Ci sta dicendo tra le righe che sono stati pagati per votar qualcun altro? Ritiene che i cinesi spezzini e i marocchini del ponente si siano fatti comprare, si siano venduti? Ci sta forse suggerendo che c’è stato un vero e proprio voto di scambio? Se così fosse, sarebbe gravissimo…

In attesa di risposte e chiarimenti posso solo dire che delle primarie del PD francamente non me ne frega un bel niente, però la situazione è comunque preoccupante, molto preoccupante, perché se nella sinistra i-tagliana c’è veramente chi “organizza” il voto di intere etnie alle primarie, è lecito immaginare la stessa tecnica venga messa in atto anche alle elezioni, quelle vere!

Padania libera, anche dalle eventuali etnie organizzate!