di GILBERTO ONETO
Cosa si aspetta il mondo autonomista dal Congresso della Lega? Ovvero il mondo autonomista si deve aspettare qualcosa da tale avvenimento? Sicuramente sì, perché – al di là di tutte le prese di distanza dovute al pessimo comportamento della Lega degli ultimi anni – essa resta il maggiore riferimento almeno elettorale di una grossa fetta di cittadini padani che vogliono cambiamenti davvero radicali e che credono o insistono nel credere che da lì possa ancora venire qualcosa. Nessuno che abbia davvero a cuore il destino dell’autonomia e dell’indipendenza delle nostre Piccole Patrie può ragionevolmente prescindere da un movimento politico che – nella peggiore delle condizioni (e ci è vicino) – riesce comunque a raccogliere fra un milione e un milione e mezzo di voti. É possibile che i nostri destini futuri possano avere esiti felici anche senza la Lega ma è del tutto improbabile che ciò possa avvenire senza l’elettorato leghista. Ci si possono t
Comments are closed.