di GIUSEPPE ING.
Guardando questo grafico amaramente sorrido. Sorrido perché era tutto così prevedibile.
Era prevedibile che fosse un virus regionale-stagionale, era prevedibile che i paesi maggiormente vaccinati avrebbero subito un’ondata senza precedenti visto che il vaccino non è in nessun modo sterilizzante e il vaccinato contagia come e quanto un non vaccinato, era prevedibile che il lasciapassare verde fosse stata una misura totalmente inutile nonostante il mainstream fino ai primi di Dicembre avesse sostenuto che il GP stesse funzionando ad interrompere la catena dei contagi e creare ambienti sicuri, mentre era solo grazie ad un clima particolarmente mite dei paesi dell’Europa meridionale.
Era tutto talmente prevedibile che ogni singolo pronostico fatto negli ultimi mesi è stato indovinato. Non sono un medico ma soltanto qualcuno che le “curve” e i dati li sa leggere ed interpretare.
Ora veniamo alle buone notizie: la curva rallenta. La velocità di crescita dei casi sta crollando. Abbiamo solo il 3% in più dei casi di sette giorni fa e in media settimanale siamo a un aumento del 40% (raddoppio in due settimane) contro un massimo del 260% di poco più di dieci giorni fa. Il picco a mio parere è tra 7 – 14 giorni, quindi entro fine Gennaio, poi la curva decrescerà, vabbè diranno merito del vaccino ma ormai ci siamo abituati alle menzogne di regime.
