Con un certo compiacimento, la Cina diffonde l’immagine dell’efficienza autoritaria con cui ha affrontato e “vinto” l’epidemia di coronavirus. Il presidente Xi Jinping è pronto ad auto-celebrarsi con il prossimo Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese e ad istituire ufficialmente una “giornata della vittoria”, che probabilmente rimarrà impressa nel calendario delle celebrazioni comuniste. Il lock down della regione dello Hubei, certificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e imitato dall’Italia a partire dalla seconda settimana di Marzo, è stato inteso come un modello vincente nella lotta all’epidemia.
Vero?