Per ridare dinamismo all’economia locale e un vantaggio ai piccoli commercianti, per creare legami sociali e affermare identità: questi sono i principali motivi che stanno portando alla moltiplicazione, in tutto il mondo, delle cosiddette “monete locali”. E ora sembra essere il turno della Corsica. .
Il progetto di una moneta locale còrsa diventa poco a poco più concreto e potrebbe realizzarsi già a partire dal prossimo settembre. Ma ci sono ancora molte cose da sistemare per l’associazione Corsica Prumuzione, che ha voluto il progetto, in collaborazione con l’agenzia dello sviluppo economico, l’Agence de Développement économique de la Corse (ADEC). I “Soldi corsi”, questo il nome provvisorio della valuta locale, saranno complementari all’euro, saranno banconote in tagli da 1, 2, 5, 10 o 20, e potranno essere cambiate in euro (1 Soldu corsu = 1 euro) o usate per fare acquisti nei negozi convenzionati.
I singoli potranno aderire gratuitamente all’iniziativa, e tutti i professionisti – azienda, artigiani, commercianti…- potranno partecipare semplicemente entrando nell’associazione. L’obietivo è incoraggiare l’economia reale e locale, facendo in modo che gli acquisti vadano a beneficio di chi vive e lavora sul territorio.
La nuova valuta esordirà a Bastia, dove saranno allestiti banchi per cambiare moneta. A breve sarà lanciato un concorso che permetterà ai Corsi di scegliere i disegni sulle banconote. Ed è previsto che i Soldi potranno anche essere scambiati tramite una app del proprio smartphone. Insomma, una valuta locale… ma moderna!