di REDAZIONE
Dopo mesi di discussioni e archiviato qualche malumore, partono, finalmente, i costi standard. Che porteranno - ha assicurato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a 2-3 miliardi di minori costi in sanità. Risparmi che, per il governatore del Veneto, Luca Zaia, salgono a 30 miliardi. Ma che - qualunque sia la cifra - serviranno a rendere il sistema sanitario nazionale più omogeneo da nord a sud «evitando, tra l'altro, che un pasto in ospedale, che nel Veneto costa 6,50 euro, in altre Regioni costi fino a 80 euro», ha sostenuto oggi Zaia. «Con i costi standard riparte anche il federalismo, che deve significare autonomia e responsabilità, e che finora è stato attuato con poca costanza», ha esultato il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio. E acquista «maggiore forza il lavoro per il nuovo Patto per la salute, a cui siamo impegnati da mesi, per riprogrammare il Servizio sanitario nazionale valorizzando maggiormente i Lea, i Livelli essenziali d
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