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Covid, la conta dei morti è fasulla! E negli Usa i deceduti sono solo il 6%

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di REDAZIONE

I morti da Covid negli Usa 19 sono il 6% (CDC) di quelli che ci dicono – Blangiardo presidente dell’ISTAT conferma la linea di tendenza del truffone italiano dell’attribuzione dei rimborsi da DRG alle Azienda Sanitarie Italiane.

Qui di seguito, il video di Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’ISTAT, che dichiara apertis verbisnel programma di Bruno Vespa – la truffa dell’attribuzione delle cause di morte: ricordiamo che il CDC americano ha fatto trasparire che i morti di covid sono circa il 6% del totale dichiarato (Vedi qui).

GENNAIO E FEBBRAIO 202O, MENO MORTI DEL 2021

In pratica se una persona è morta per insufficienza respiratoria, magari senza un polmone e con l’altro con recidiva da cancro, ma è positivo al Covid, questa persona è morta di Covid; se uno è affetto da forma cronica grave di BPCO ed è morto con positività al tampone, è morto di Covid, e così via. Lo aveva dichiarato, ufficialmente, lo stesso governatore Zaia a fine estate scorsa, lo hanno scritto gli autori del libro “Coronavirus, Stato di paura”, nel Maggio del 2020.

In pratica le morti attribuite solo al Covid senza altra patologia grave sono meno del 6% e solo tra i grandi anziani (sani). Altri casi non hanno rilevanza statistica.

Ricordiamo, peraltro, che come ha affermato Guido Bertolaso che c’è un listino prezzi che valorizza molti ospedali e medici che si occupano di ricoveri Covid. Insomma, scrivere COVID significa avere il rimborso DRG da 2000,00€/giorno.

 

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5 COMMENTS

  1. La reticenza, il timore con cui il funzionario Istat ha risposto alla domanda , la dicono tutta.
    Questo è uno che avrebbe potuto riuscire molto meglio come cameriere di una trattoria semi-centrale di Milano.

  2. Per cortesia, non chiamate governatore del Veneto quel servo di roma, quel giorno che ha pronunciato la frase, l’ho sentita di persona in TV. La vergogna non è il suo forte, men che meno il coraggio. Da Veneto mi vergogno per lui.

    • Uno dei motivi, non l’unico motivo. Gli altri sono legati alla necessità di avere più decessi per ottenere un maggiore irrobustimento del potere statale, alla vendita di vaccini, all’aumento dei valori azionari delle case farmaceutiche nonché delle aziende informatiche, al fatturato di Amazon, ai favoritismi verso i produttori di maschere più carnascialesche che sanitarie, al non spontaneo lucro dei realizzatori di tamponi farlocchi, alla carriera personale di giornalisti indegni di essere tali, all’indebito vantaggio personale di alcuni virologi e pseudoscenziati… Continui qualcun altro l’elenco perché a me sfugge senz’altro qualcosa. L’attacco degli ultimi che ho citato ai medici indipendenti somiglia a quello dei loro predecessori seicenteschi nei confronti di Marcello Malpighi che veniva aggredito e danneggiato con assalti ai suoi laboratori. Gli scientisti odierni non sanno nemmeno chi sia stato perché l’esame di storia della medicina non lo hanno mai svolto (meglio così, non sarebbero stati in grado di superarlo) ma il tempo ha dato poi ragione a Malpighi. Mi auguro che anche lor cialtroni siano presto smentiti dalla storia. L’avverbio temporale “presto” lo utilizzo perché desidero vedere anch’io quel giorno. Per poter pubblicamente sputare sulle fotografie dei detti cialtroni e dei loro vili alleati ottenendo finalmente il meritato consenso popolare.

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