di JAMES CONDOR
SCHETTINO, IL COMANDANTE “CON GLI ATTRIBUTI” E VENERATO DAI SUOI COLLABORATORI. A DICEMBRE UN’ESERCITAZIONE DI EMERGENZA, SERVITA A POCO.
Chissà cosa avrebbe scritto Herman Melville, se al posto delle sventure del comandante George Pollard, avesse conosciuto quelle di Francesco Schettino, il comandante del Concordia che non voleva tornare a bordo per via del buio e che, sbarcato a terra, chiedeva lui alla Capitaneria di Porto quanto fossero i morti sulla sua nave. Forse Achab non sarebbe mai nato. O forse avrebbe avuto caratteristiche piuttoso diverse. Certo è che il comandante del gigantesco Concordia finito incredibilmente sugli scogli, godeva di grande fama tra i turisti. Lo raccontano i “diari di bordo” dei turisti. Il sito internet crocieristi.it raduna infatti gli innamorati di questo tipo di vacanze. Nel loro forum pubblico ci sono persone che hanno fatto numerosi viaggi. Lì sopra riportano i propri reportages di viaggio, documentandoli con fot
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