di EUGENIO CAPOZZI
Dopo aver massacrato la Costituzione, le libertà, la verità, la salute (milioni di malati abbandonati e non curati), l'impresa, il lavoro, la scuola, l'università, la cultura, l'arte, lo sport, non sono ancora contenti. Il regime sanitario dà il colpo di grazia al turismo estivo come aveva fatto con quello invernale; condanna ristoratori, alberghi e bar ancora sopravvissuti a fallire definitivamente; riduce tutti gli italiani a malati fino a prova contraria e prigionieri a tempo indeterminato.
Di questo abominio è responsabile tutta la classe politica, di governo vecchio e nuovo e di opposizione (chi si è opposto lo ha fatto poco e male, senza chiamare le cose col loro nome), nazionale e locale. Sono responsabili tutti gli imprenditori che hanno continuato a credere alle bugie del potere per inerzia e calcoli meschini. Siamo responsabili tutti noi cittadini che non siamo insorti da subito per costringere i ridicoli kapò a rimangiarsi le loro angherie.
Giusto! È l’unica strada…………ieri al Circo Massimo a Roma c’erano cieca 500 persone, che possono sembrare poche ma in realtà no, perché si respirava anche tanta energia positiva………..
Sono pessimista: nel dna degli Italioti c’è poco posto per la disobbedienza civile non violenta. Finché ci sarà da mendicare anche una sola briciola, la baratteranno con la torta della libertà.